Originario di Squillace, dopo 17 anni lo attenda una nuova missione. Prende il posto di don Antonio Scicchitano
di Franco POLITO
PRESERRE (CZ) – 27 GIUGNO 2020 – Sacerdote che va, sacerdote che viene.
Per gli operai che si occupano della vigna del Signore, il “turnover” è una regola.
Una comunità non fa in tempo ad affezionarvisi, che spiccano il volo verso altre missioni.
Sarà anche così per don Roberto Corapi.
Dopo 17 anni è pronto a lasciare la parrocchia di Santa Maria Assunta a Stalettì.
Il prossimo 7 luglio (alle ore 18: 30 è previsto l’ingresso ufficiale) lo aspettano ad Amaroni, dove prenderà il posto di don Antonio Scicchitano alla chiesa matrice dedicata a Santa Barbara Vergine e Martire.
Nella “Cittadina del Miele” il sacerdote originario di Squillace porterà tutto il suo entusiasmo e la ormai famosa pastorale, tanto cara a Papa Francesco, della “Chiesa in
Uscita”, ovvero della chiesa che travalica le mura del tempio e va verso l’uomo.
«Domani – fa sapere don Roberto – renderò tutto ufficiale comunicando alla comunità di Stalettì il mio trasferimento ad Amaroni».
Il “sigillo” dell’attività pastorale a Stalettì è previsto alle ore 18 di martedì 7 luglio con una messa di ringraziamento al Signore in piazza Roma.
«Pregate per me» conclude don Roberto.