Riceviamo e pubblichiamo:
PRESERRE (CZ) 20 MARZO 2019 – Arrivano contrastanti commenti ed opinioni rispetto alla possibilit di una soluzione diversa per il collegamento stradale che da Gagliato porta a Satriano Marina Soverato.
Molti cittadini considerano e contestano il fatto che rinunciare alla realizzazione della Trasversale per il tratto in questione sia una cosa sbagliata, sia un cedere alle prepotenze che rispetto a questo territorio lAnas ha sempre esercitato.
Dal punto di vista emotivo ed umano, con una spiccata sensibilit contro le ingiustizie e i diritti negati ad un territorio di ineguagliabile bellezza come il nostro, mi sento di condividere le lagnanze di molti cittadini che, ancora una volta, si sentono presi in giro per una promessa fatta e mai mantenuta e per la consapevolezza, che diventa sempre pi pregnante, di dover vivere ed operare in un territorio che, a meno di un cambio di marcia e di impostazione complessiva delle dinamiche politiche, amministrative e sociali, non ha futuro.
Ed proprio guardando alla fragilit di questo territorio, alla sua debolezza politica e di rappresentanza, alle sue condizioni sociali, consapevoli del fatto che i nostri territori sono tristemente ultimi in tutte le classifiche per qualit della vita, dove tantissime opere pubbliche ed infrastrutture sono lasciate incomplete alle intemperie del tempo che passa inesorabile, dove si assiste impotenti alla realizzazione di opere pubbliche che non hanno senso rispetto al numero, allet e al genere degli abitanti di paesi e frazioni che ne dovrebbero usufruire (quanti impianti sportivi: campi di calcio, piscine olimpioniche o palazzetti dello sport, ecc. abbandonati a loro stessi), che si pensato ad una soluzione diversa.
Ecco guardando in faccia questa realt, passando in rassegna gli anni trascorsi (non due o tre e nemmeno dieci o venti ma 50 e passa), che ci si rende conto che alcune cose hanno bisogno di concretezza e, con rabbia, ma sicuramente non con rassegnazione, il Comitato ha tentato di dare un contributo con impegno civico, senza secondi fini, che ha il solo scopo di venire incontro alle esigenze di una moltitudine di cittadini che giorno dopo giorno chiedono di avere servizi pi efficienti, soprattutto strade percorribili in sicurezza e confort.
E per questi motivi, e non per le banalit che girano sui social, che senza concedere nessun salvagente allAnas, si sta tentando, per quel difficile tratto di territorio dalle caratteristiche geo-morfologiche molto aspre, di adottare soluzioni diverse.
Soluzioni che possano correggere una progettazione provvisoria del tratto Gagliato Satriano che ha diviso in tre lotti i sei Km di tracciato e dove, per un paradosso incomprensibile, ad essere finanziato per un importo di 54 milioni di euro stato il lotto posto al centro del tracciato stesso, con le conseguenze che tutti possono immaginare ed il pericolo reale che questi finanziamenti vengano dirottati altrove.
La proposta dei sindaci del comprensorio che va da Soverato Davoli, salendo verso Satriano, Gagliato, Argusto, Chiaravalle, Petrizzi, San Vito sullo Jonio ecc., che, a suo tempo, era stata immaginata dal Comitato Trasversale delle Serre come una possibilit concreta di soddisfare lesigenza generale dei cittadini di avere, senza aspettare altri 50 anni, una strada sicura e percorribile, ha questa valenza: si pensato che rendere fruibile al traffico veicolare la Provinciale cosi detta Gagliato mare sia non una abiura rispetto alle lotte per il completamento della Trasversale, ma il modo pi proficuo e veloce per assicurare, insieme alla tutela di interessi di carattere generale, una moderna infrastruttura che potr e dovr rispondere a tutti i crismi di strada confortevole e sicura; elementi, questi, imprescindibili che gi nella progettazione dovranno emergere in modo chiaro e netto e sui quali il Comitato eserciter una continua e costante vigilanza.
Il Comitato Trasversale delle Serre 50 anni di sviluppo negato durante la riunione dei sindaci che si tenuta a Chiaravalle venerd 15 marzo, ha avuto modo di manifestare il proprio disappunto per quanto riguarda la carenza di collegamento e di collaborazione fra i Sindaci di quelle che potrebbero sembrare aree diverse (i comuni delle Serre, del Chiaravallese, dellAngitolano e del Soveratese), ma che in effetti sono un unico territorio, attraversato dalla Trasversale che, dal versante Jonico porta allo sbocco dellAutostrada A2, avvicinando gli stessi comuni, rendendo pi fruibili le loro bellezze ed eccellenze, evitando lo storico isolamento ed offrire nuove occasioni di sviluppo.
Dovrebbero essere loro i protagonisti di questa battaglia per il completamento di questa infrastruttura che, ormai, si trascina da pi di 50 anni.
Per esortarli in questa direzione pubblico una lettera che un gruppo di loro colleghi di vari comuni, insieme a consiglieri provinciali e politici dellepoca, nellanno 1962, ha inviato ai Sindaci dei comuni posti tra Soverato e Tropea, per un collegamento autostradale che, successivamente prese il nome di Trasversale delle Serre .
Fioravante Schiavello, Presidente Comitato Trasversale delle Serre 50 anni di sviluppo negato