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“TRASVERSALE DELLE SERRE”, L’ANAS SUPERA GLI ULTIMI “OSTACOLI”

La Società Strade: “È la volta buona”

 Fonte: ILVIZZARRO.IT

 PRESERRE (CZ) –  22 MARZO 2021 –  “Detto tra noi”, programma di approfondimento in onda ogni giovedì su Radio Serra, ha dedicato l’ultima puntata all’eterna incompiuta: la Trasversale delle Serre.

Il dibattito si è concentrato sui tempi per il completamento e sugli ultimi “ostacoli” riscontrati rispetto alla variante del progetto per il completamento del tratto Gagliato-Soverato.

A prendere per primo la parola, intervistato dal direttore del Vizzarro Sergio Pelaia, con la regia di Bruno Iozzo, è stato il giornalista di Gazzetta del Sud Vincenzo Iozzo, che da sempre si interessa del tema Trasversale. Come si ricorda, circa 30 persone, proprietarie dei fondi su cui dovrebbe sorgere il nuovo tratto della Trasversale delle Serre tra Gagliato e Soverato, percorrendo dunque la vecchia provinciale Gagliato-Mare, si sono opposte alla costruzione dell’opera.

Il motivo? Perché si tratterebbe di una «zona archeologica di notevole interesse» e per la presenza di alcuni terreni su cui i proprietari svolgono il proprio lavoro.

«All’incontro dei giorni scorsi – ha esordito Iozzo – con i sindaci di Gagliato e Satriano e Anas, i proprietari dei terreni non hanno detto no alla Trasversale ma hanno parlato dell’area del Turriti come sito di interesse sia archeologico che economico per alcuni proprietari.

Hanno dato la disponibilità al fine di raggiungere un compromesso». Rispetto al raggiungimento di una soluzione Iozzo ha dichiarato: «Si tratta di un’opera atavica e penso che gli ultimi ostacoli siano superabili. Bisogna che la protesta prosegua in maniera indolore puntando a salvaguardare anche l’economia del territorio». 

Sui tempi di completamento della Trasversale, ultimamente si è espressa anche la Cgil Fillea parlando di «incompiuta tra le più scandalose d’Europa». Dopo i continui problemi di legalità e burocratici, il completamento della strada potrebbe essere un forte segnale per il territorio.

Partendo sempre dalla variante de tratto Gagliato-Soverato, il presidente del Comitato della Trasversale, Fioravante Schiavello, ha dichiarato: «La nostra proposta di una progettazione diversa sul tratto Gagliato-Soverato risale a tempo fa per bypassare i 3 lotti originari che presentavano difficoltà nella realizzazione.

L’utilizzo della vecchia provinciale Gagliato-Mare velocizza e rende più economici i lavori. Per esempio, con il finanziamento del solo primo lotto del progetto originario si completerebbe l’intero tratto per come pensato sulla variante della Gagliato-Mare».

Stando alle parole di Schiavello, il nuovo progetto sarebbe stato sposato da enti e Anas e resterebbe solo il superamento dell’ostacolo espropri sorto ultimamente. Spostando la discussione sul tratto vibonese, ossia Vallelonga-Autostrada, Schiavello ha detto: «Con la pandemia le iniziative da parte nostra sono necessariamente rallentate ma restiamo sempre attenti, anche perché il superamento cimitero di Vazzano e colle Scornari doveva andare in appalto nel 2020 e siamo già in netto ritardo».

Sui rapporti che il sodalizio intesse con la politica, e l’evoluzione degli stessi, il presidente del Comitato ha detto in ultimo: «Con la politica ci sono stati sempre momenti di tensione, perché per loro è importante tagliare il nastro su qualche km di tanto in tanto, per noi è necessario il completamento.

Ultimamente ho ringraziato l’ex vicepresidente del nostro comitato, la senatrice Silvia Vono, per avere interpellato Anas sulla velocizzazione dei lavori. Con lei in passato c’erano state divergenze perché le chiedevo di lasciare la vicepresidenza del Comitato, quando presidente era Francesco Pungitore, data la sua candidatura alle Politiche. Ma il confronto con la politica è fondamentale e continuiamo ad averlo a tutti i livelli».

A chiudere gli interventi è stato poi l’ingegnere Silvio Canalella, responsabile Nuove opere di Anas Calabria. Tornando al tratto Gagliato-Soverato, e alla variante prevista rispetto al progetto originario, Canalella ha sottolineato lo sforzo progettuale di Anas: «Rispetto al progetto originario che necessitava di 197 milioni il nuovo si completerebbe con 80 milioni, di cui 55 sono già finanziati.

Dai territori auspichiamo la disponibilità al dialogo». Territori che da sempre portano pazienza e dimostrazione lo è il fatto che in un vecchio comunicato ufficiale l’Anas parlava di fine lavori dell’intera Trasversale nel 2008. Rispetto invece al tratto vibonese Vallelonga-Vazzano-Autostrada Canalella ha parlato di progettazione definitiva: «Gli appalti sul lotto Scornari e cimitero di Vazzano dovrebbero essere previsti in primavera e l’inizio dei lavori in estate. Mentre per il tratto Vallelonga-Vazzano contiamo di avere la progettazione entro il prossimo autunno e di avviare i lavori ad inizio 2022, anche grazie ai vantaggi del “decreto semplificazioni”.

Mi sento di dire che questa è la volta buona».