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LA TRASVERSALE DELLE SERRE IMBOCCA LA STRADA DELLA CONDIVISIONE

Finalmente tutti d’accordo… e adesso anche i parlamentari procedano uniti

 di REDAZIONE 

PRESERRE (CZ) –  9 MAGGIO 2019 –  Tutti d’accordo.

La Regione, l’Anas, i sindaci, il Comitato. Tutti vogliono il completamento della Trasversale delle Serre: in tempi più rapidi, con minore impatto ambientale, spendendo meno del previsto.

E tutti condividono il progetto venuto fuori dalla riunione dell’8 maggio scorso nella cittadella di Germaneto: da Gagliato alla statale 106 con un lotto unico, utilizzando gran parte della Provinciale esistente. Già… “condivisione”.

Una parola “magica” di cui si erano perse le tracce. Qualcuno, forse, aveva pensato che di quella “condivisione” si poteva fare anche a meno. Ogni riferimento… non è casuale. Bastavano il parlamentare di turno, l’Anas e il ministro Toninelli. Ma davvero?

E invece, non funziona così. I progetti vanno partecipati, discussi. La gente va ascoltata, sentita. I territori vanno coinvolti, interessati. Lo ha capito finanche l’Anas, solitamente sorda ai richiami del confronto con i cittadini.

Così, per una volta, si sono ritrovati tutti insieme a condividere un’idea positiva nell’interesse della collettività e non di questo o quell’interesse singolo. Bene così. Si vada avanti con unità d’intenti, perché la Trasversale delle Serre può veramente rappresentare una svolta.

Non solo in termini pratici: più collegamenti veloci, uguale più opportunità commerciali e turistiche. Ma anche secondo una chiave simbolica. Se la Trasversale si farà sarà una conquista di tutti, di una regione che avrà dimostrato di saper cambiare, di poter imparare dagli errori del passato.

Questo è quello che tutti auspicano, perché su questa superstrada passeranno, certamente, autobus e camion, ma anche e soprattutto pensiero, volontà e idee. Serviranno a questo punto tutti i parlamentari eletti calabresi.

Vadano dal ministro Toninelli, insieme, a far capire quant’è importante quest’opera. Servono altri 25 milioni per completarla.

L’ultimo gradino. E alla fine sarà merito di tutti.