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RITROVATO CORPO DEL PICCOLO NICOLÒ, FUNERALI RIMANDATI DI 24 ORE (AGGIORNATO)

Per consentire anche esequie Nicolò

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 13:39  –

di REDAZIONE 

PRESERRE (CZ) – 12 OTTOBRE 2018 –  Sono stati rimandati a domani pomeriggio, sempre alle 15,30 nella chiesa di Gizzeria (Catanzaro), i funerali di Stefania Signore, 30 anni, e del figlio Cristian di 7, morti nel nubifragio di giovedi’ scorso nel territorio di San Pietro Lametino, nel Catanzarese.

La decisione e’ stata assunta per consentire di celebrare le esequie insieme a quelle del piccolo Nicolo’, l’altro figlio di 2 anni, il cui corpo e’ stato rinvenuto stamani dopo una settimana di ricerche.

E’ stata la famiglia di Stefania e di suo marito a chiedere la possibilita’ di celebrare un unico funerale.

Una richiesta subito accolta dal procuratore capo di Lamezia Terme, Salvatore Curcio.

LA NOTIZIA DEL RITROVAMENTO DEL CORPICINO

A circa 500 metri dal luogo dove è stato rinvenuto quello  della mamma

di REDAZIONE 

LAMEZIA TERME (CZ) –  12 OTTOBRE 2018 –  Risultava disperso da otto giorni. 

Da quando giovedì scorso la piena delle acque lo inghiottì assieme alla mamma Stefania a al fratello Cristian di 7 anni, rinvenuti cadaveri a 50 metri l’uno dall’altra.

Dopo intense e ininterrotte ricerche è stato ritrovato il corpo del piccolo Nicolò. Aveva solo due anni. 

Il ritrovamento è avvenuto a circa 500 metri a monte dal luogo del ritrovamento della mamma. A trovare il cadavere sono stati i vigili del fuoco ed il personale della Protezione civile regionale.

Il corpo é stato trovato a circa cinquecento metri a monte dal luogo in cui era stato trovato il corpo della mamma. Era sepolto sotto una spessa coltre di detriti e terriccio. Le ricerche sono andate avanti incessantemente, giorno e notte, dal 4 ottobre.

Al ritrovamento del corpo del bambino, frutto dell’abnegazione dei vigili del fuoco e del personale della Protezione civile regionale, oltre che di decine di volontari, ha contribuito il georadar messo a disposizione dal Cnr, con l’intervento di geofisici specializzati.

Sul luogo si è recato il procuratore della Repubblica di Lamezia Terme Salvatore Curcio.

SEGUE AGGIORNAMENTO