Consiglio comunale della nuova era amministrativa Torrese fissato per le 17,30 del prossimo 25 giugno
di Fra. PO.
TORRE DI RUGGIERO (CZ) – Trecentosessantotto voti gli hanno riconsegnato la fascia tricolore.
Mario Barbieri, alla guida della lista “Per Torre” è il sindaco del dopo Pino Pitaro, dimessosi a sorpresa lo scorso mese di novembre, e del dopo commissario. Le elezioni comunali di domenica 5 giugno hanno ridato lo scranno più alto della sala consiliare di “Palazzo Martelli” a chi l’aveva occupata già per due volte.
Smaltita la sbornia da vittoria, adesso è giunto il momento di passare ai fatti. Fatti che cominceranno a prendere forma in maniera più concreta dopo il consiglio comunale di insediamento, fissato da Barbieri per le 17,30 del prossimo 25 giugno.
Nove i punti all’ordine del giorno: esame delle condizioni di eleggibilità e incompatibilità degli eletti alla carica di sindaco e di consigliere comunale; giuramento del sindaco; nomina degli assessori e del vice sindac; elezione del presidente del Consiglio; costituzione dei gruppi consiliari; nomina dei membri effettivi e supplenti della commissione elettorale; definizione degli indirizzi per la nomina e le designazioni dei rappresentanti del Comune e del Consiglio presso enti, aziende ed istituzioni; nomina della commissione per la formazione degli elenchi dei giudici popolari e presentazione delle linee programmatiche riguardanti le azioni e i progetti da realizzare nel corso del mandato 2016 – 2021.
Progetti e programmi che Barbieri ha in animo di fare diventare realtà con il resto della maggioranza che siederà con lui in Consiglio. Il gruppo è composto da Vito Bruno Roti, Graziano Pascale, Vito Gullì, Salvatore De Giorgio, Gabriele Raimondo, Domenico Carnovale Vanessa Raimondo e Mariano Salvatore Daniele. L’opposizione, invece, la faranno quelli della coalizione “Primavera Torrese” ovvero il capo lista Nicolino Platì, Nicola Sanzo e Daniele Nisticò.
Per mancato raggiungimento del quoru, in Consiglio non è entrato nessuno della lista “Tre Spighe”, capeggiata dall’ex presidente del consesso Domenico Benedetto Barbieri.