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TORRE DI RUGGIERO (CZ) – In un incontro operativo i “Paesaggi identitari tra percezioni visive e nuove risorse economiche”

Una veduta di Torre di Ruggiero [1]

Una veduta di Torre di Ruggiero

L’obiettivo del convegno  è rileggere i luoghi e il paesaggio delle Serre in relazione al tracciato della Trasversale 

Fonte: articolo di Gianni Romano(Il Quotidiano della Calabria)

TORRE DI RUGGIERO (CZ) – 31 MAGGIO 2014 – Il sindaco di Torre Ruggiero avvocato  Giuseppe Pitaro promuove un incontro operativo per il territorio delle Serre sul tema  “Paesaggi identitari tra percezioni visive e nuove risorse economiche”, Riletture dei luoghi e del paesaggio delle Serre in relazione al tracciato della Trasversale.

L’appuntamento è al teatro del Santuario Madonna delle Grazie oggi pomeriggio dalle ore 17,00  alle ore 19,30.

Il programma prevede i saluti  di  Giuseppe Pitaro, sindaco di Torre  di Ruggiero, don Maurizio Aloise, rettore Santuario Madonna delle Grazie.

Intervengono Architetto  Jole Tropeano – Identità locali e nuove infrastrutture; La Trasversale delle Serre, Ing. Vincenzo Marzi – Capo compartimento Anas per la Calabria; moderatore  Piero Martelli – Consorzio Nocciola di Calabria; conclusioni: dott. Alfonso Dattolo – Assessore Regionale all’Urbanistica.

Saranno  presenti Renato Puntieri, presidente  Gal Serre Calabresi, Giuseppe De Luca  presidente associazione “Sognattori”, Giuseppe Macrì  presidente Ordine Architetti provincia di Catanzaro, Slow Food Calabria , Slow Food Soverato Versante Jonico, Consorzio nocciola di Calabria.

Le analisi dell’area della Trasversale  delle Serre, che sono oggetto dell’incontro odierno, sono letture interpretative che ripercorrono non solo i tratti visibili e tangibili del territorio, ma soprattutto quelli culturali, quelli invisibili, ma così fortemente radicati e strutturanti. Fondamentale quindi anche la lettura percettiva del territorio che trova le sue radici nell’interpretazione della metodologia proposta da Kevin Lynch per la città di Boston,e qui applicata ad un contesto di area vasta. Utile perché aiuta a individuare i percorsi, i margini, i riferimenti, i nodi, gli usi del suolo e al contempo a identificarne dei nuovi (Jole Tropeano).