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TORRE DI RUGGIERO (CZ) – BILANCIO, LA PREFETTURA “CHIAMA”, L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE “RISPONDE”

Dopo la “precettazione” dell’ufficio di governo, convocato consiglio comunale per approvare il bilancio di previsione 2015

di Franco POLITO

TORRE DI RUGGIERO (CZ) – 27 AGOSTO 2015 – La prefettura di Catanzaro “chiama”, l’amministrazione comunale targata Pino Pitaro “risponde”.

E già, giunge anche da queste parti la “diffida” dell’ufficio territoriale di governo ad approvare in tempi rapidi il bilancio di previsione 2015. Senza esitazione il presidente Domenico benedetto barbieri ha convocato per lunedì prossimo il consiglio comunale per dire “sì” al documento contabile.

Anche a Torre il sindaco Pitaro e il resto della maggioranza di “Volare Alto” sono alle prese con le scarse risorse finanziarie e i continui tagli statali. In mancanza dell’Irpef, la Giunta si affida a Imu (Imposta sugli Immobili) e Tari (Tassa sui rifiuti).

Le aliquote sono quelle dell’anno scorso. mantenute con una decisione che tiene conto delle ristrettezze del periodo e delle conseguenti difficoltà delle famiglie. Il problema, però, sembra essere a monte. Pitaro non si nasconde e punta la riflessione «sul fatto che, pure essendo il bilancio un obbligo, nessuno interviene sulla mancanza di certezze in ordine ai trasferimenti».

Ma c’è di più. «La Regione Calabria – aggiunge Pitaro –  in materia di programmazione di opere e infrastrutture sul territorio è alquanto in ritardo».  Anche se poi riconosce che «nel corso di questi ultimi anni il nostro Comune ha potuto usufruire di importanti finanziamenti a costo zero per la riqualificazione del centro storico, la valorizzazione di immobili di pregio, il depuratore e il centro congressi. Quest’anno, purtroppo il Piano triennale delle opere pubbliche non presenta niente di eclatante. Su ciò la politica dve interrogarsi».

Quella di Pitaro è la “voce” di un sindaco che si sente “solo”. Insiste su una “maggiore attenzione” istituzionale. «Un’esigenza avvertita da più parti –  conclude – che può essere soddisfatta con la istituzione di un assessorato regionale per le aree interne della Regione».

Oltre che il bilancio all’attenzione del Consiglio ci saranno anche il Piano di valorizzazione degli immobili, il Piano triennale delle opere pubbliche, Pip, Pep e le aree o fabbricati da cedere in proprietà o in diritto di superficie.