Nell’ultimo consiglio comunale per il rilancio delle zone rurali della Calabria il sindaco torrese ha nuovamente fatto appello al presidente della regione Mario Oliverio
di Franco POLITO
TORRE DI RUGGIERO (CZ) – 20 MAGGIO 2015 – «Creazione e attribuzione da parte del presidente della Regione Mario Oliverio di una delega specifica per le aree interne della Calabria. Pino Pitaro, sindaco di Torre, l’idea ce l’ha in testa da un po’ di tempo a questa parte. Quando può la ribadisce. Come ha fatto nel consiglio comunale di qualche giorno addietro per l’approvazione del consuntivo 2014.
Proprio “l’esiguità” dei numeri e i continui tagli statali lo hanno spinto a tornare sull’argomento. «Anche alla luce di questi dati, oltre che per fattori sociali, culturali che stanno portando alla desertificazione delle nostre zone, il governatore Oliverio deve imprimere una svolta per la loro riqualificazione» ha insistito Pitaro.
Che, poi, ha messo il circoletto rosso su un altro aspetto. «Noi sindaci delle piccole realtà, alle continue prese con problemi di ogni sorta e lontani dai centri decisionali, ma non per questo meno strategiche ed importanti, abbiamo la necessità di fare affidamento su forme associative e gestioni unificate dei servizi».
Nel corso dell’assise, inoltre, il sindaco ha indirizzato il faro dell’attenzione sulle strategie adottate dall’amministrazione in materia di opere pubbliche. Pitaro, tra le altre cose, ha parlato di «ristrutturazione di alcuni edifici da destinare a centri sociali, inizio dei lavori di costruzione del depuratore e la messa in sicurezza degli edifici scolastici nell’ambito dei finanziamenti previsti dal decreto “Sblocca Italia”».
Un bel po’ di roba, nonostante la mannaia delle poche risorse. Il territorio, in preda a problemi endemici, ha bisogno di una svolta. Per Pitaro si chiama “delega specifica per le aree interne”.