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TASSA RIFIUTI, AD AMARONI SCATTA LA RIDUZIONE

Comune riconosce una riduzione dell’importo dovuto sulla quota variabile pari al periodo di sospensione delle attività commerciali e industriali sospese

 di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud)  

AMARONI (CZ) –  15 GIUGNO 2020 –  C’è tempo fino a martedì (16 giugno) per i titolari di attività economiche, commerciali e artigianali sospese volontariamente durante l’emergenza sanitaria per la presentazione delle domande al fine di ottenere la riduzione della tassa rifiuti. 

La decisione era stata deliberata dalla giunta comunale su proposta della vicesindaca Teresa Lagrotteria. 

In pratica, viene riconosciuta una riduzione dell’importo della tassa rifiuti dovuto sulla quota variabile pari al periodo di sospensione delle attività commerciali e industriali sospese per effetto del Dpcm dello scorso 22 marzo e di quelle sospese su base volontaria per le conseguenze delle misure di contenimento. 

Con la stessa delibera si disponeva la sospensione della tassa di occupazione di aree e spazi pubblici per i venditori del mercato settimanale dalla data di riapertura e fino al 31 dicembre prossimo. Un altro importante provvedimento adottato ad Amaroni riguarda l’Imu (imposta municipale unica). Per gli immobili diversi dalle abitazioni principali, per il 2020, l’amministrazione comunale ha deciso che l’aliquota di base rimarrà allo 0,76%.

 Il sindaco Gino Ruggiero, infatti, rende noto che «tra le novità normative di quest’anno vi è l’abolizione dell’imposta unica comunale (Iuc) e l’istituzione della nuova Imu, che abroga la Tasi (tributo per i servizi indivisibili), inglobandola nella nuova imposta sugli immobili, che risultava essere una doppia tassa sulla proprietà».

 Sin dall’istituzione della Tasi, il Comune di Amaroni non l’ha mai fatta pagare ai cittadini, deliberando sempre “aliquota zero”.

 «Ma – aggiunge il sindaco – per effetto delle novità legislative, la Tasi è stata abrogata solo formalmente perché i comuni hanno la facoltà di applicare un’aliquota di base pari allo 0,86% (cioè Imu 0,76% e Tasi 0,10%). Noi abbiamo deciso di continuare a non applicare la Tasi, mantenendo lo 0,76%. Il 16 giugno scade il termine per il versamento dell’acconto Imu 2020».

 «Le nostre – sostengono gli amministratori amaronesi – sono forme di aiuto e interventi di solidarietà che abbiamo voluto adottare per dare una concreta  risposta e una forma di sollievo alle attività commerciali e alle famiglie messe a dura prova dalla situazione economica del periodo». 

Gli importi delle riduzioni saranno finanziati attraverso entrate previste per l’attività di contrasto all’evasione fiscale e altre risorse proprie del bilancio comunale.