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“SULLE NOTE DEI RICORDI”, VALLEFIORITA NON DIMENTICA STEFANO MUCCARI

Musicista del luogo, scomparso all’età di 65 anni nello scorso mese di marzo in seguito ad una malattia

di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud, 23 ago 2022)

VALLEFIORITA (CZ) –  31 AGOSTO 2022 –  Si è svolto a Vallefiorita il primo memorial dal titolo “Sulle note dei ricordi” per celebrare il ricordo di Stefano Muccari, musicista del luogo, scomparso all’età di 65 anni nello scorso mese di marzo in seguito ad una malattia.

Un gruppo di amici, con il patrocinio dell’amministrazione comunale, ha organizzato una serata speciale con tanta musica, che era la passione principale di Stefano.

Protagonista dell’evento Roberto Carlotto, già membro dei Dik Dik, alias Hunka Munka.

Il via alla manifestazione, condotta da Emilio Barone, affiancato da Tania Romeo, è stato dato dal gesto simbolico dell’adorata nipotina di Stefano, Beatrice, che ha lasciato volare in cielo un palloncino bianco.

La serata è stata aperta dal gruppo musicale squillacese “Dida’s Live”, di cui Muccari era parte integrante, ma numerosi sono stati i musicisti e gli ospiti che si sono alternati sul palco.

Stefano Muccari fin da piccolo ha nutrito una grande passione per la musica che è diventata un tutt’uno con la sua vita.

 È stato un punto di riferimento in ambito musicale trasmettendo tale passione non solo ai suoi figli Leonardo e Ilaria che hanno seguito le orme del papà, ma anche a tanti ragazzi del luogo e del circondario, appassionando diverse generazioni, dai più grandi ai più piccoli e divenendo promotore di diversi gruppi musicali, oltre a tenere contatti con i più grandi della musica del panorama nazionale.

Presenti, tra gli altri, la moglie di Muccari, Silvana e i figli Leonardo, Ilaria e Alessio, durante la manifestazione sono intervenuti  il sindaco di Vallefiorita Salvatore Megna, il parroco don Salvatore Gallelli e l’ex presidente della Provincia Enzo Bruno.

Quest’ultimo ha ricordato Stefano come «persona mite e sensibile; è stato un educatore, un simbolo di come da autodidatta si può essere maestri.

Punto di riferimento per tanti giovani, lo ricordiamo non solo per la musica ma anche per il suo impegno sociale e politico, consapevoli che quando una persona lascia il segno in una comunità non morirà mai».