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STALETTÌ, QUANDO LA MEMORIA DI UN POPOLO DIVENTA TEATRO

Con la commedia “”Frischiandu” ricordato il commediografo Mimì Mosca

Articolo e foto di Salvatore CONDITO

STALETTÌ (CZ) –  17 MAGGIO 2019 –  Il ricordo l’amore, l’identità di un paese, gli ingredienti della commedia ”Frischiandu” portata in scena dalla regista e scrittrice Lucia Sinopoli, che ha ripreso e rivisto una commedia del commediografo Mimi Mosca intitolata “Frischiamu”.

Un lavoro che ha registrato la presenza di tredici attori, tra cui il vicesindaco Rosario Mirarchi, che si sono cimentati  nel far rivivere il senso di altri tempi: la ruga, il senso dell’amicizia lo scorrere del tempo   nelle cose semplici del quotidiano.

Uno spaccato di vita comune attraverso il ricordo di stili di vita passati, oggi rotti dalla frenesia del successo dell’arrivare, la bravura di Lucia Sinopoili che da anni porta avanti un laboratorio di  teatro , facendo rivivere il ‘vernacolo’ attraverso i bambini, segno di intelligenza e sapienza  per evitare la perdita della memoria.

La serata comunque è stata dedicata al commediografo Domenico Mosca detto ‘Mimi’ una persona  di talento, attento osservatore dell’animo umano, sempre alla ricerca di ricordi e  pensieri che si sono tradotti in lavori e componimenti teatrali rappresentati in diverse occasioni.

Oggi grazie al lavoro della regista Lucia Sinopoli è stato ricordato degnamente questo illustre figlio di questa comunità, un’occasione che coincide con la chiusura della sesta rassegna teatrale, ideata dal Laboratorio della Solidarietà, presieduto da Anna Vatrella che ha consegnato alla figlia Anna Maria una targa ricordo ideata dall’artista Gregorio Mercurio.

Una conclusione di degno rispetto, come ha rilevato il Sindaco Alfonso Mercurio che ha evidenziato come l’unione, l’armonia, il senso di appartenenza a una comunità, ha portato una serata di ricordo di un cittadino che tanto ha lavorato per non far perdere la memoria delle nostre usanze.