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STALETTÌ: OGGETTI SACRI A CAMINIA, DON ROBERTO CORAPI: «NON ESCLUDO MESSE NERE»

Sacerdote si è recato sul luogo del ritrovamento e dice la sua sullo sconcertante episodio. «Gesto orribile. Chi l’ha compiuto deve ravvedersi dinnanzi a Dio»

Articolo e foto di Gianni ROMANO (Il Quotidiano del Sud)

STALETTI’ (CZ) – 4 MAGGIO 2016 –  Amareggiato dell’accaduto don Roberto Corapi, parroco di Stalettì, si reca sul luogo, dove sono stati gettati gli oggetti sacri (in foto) e ci rilascia un’intervista.

Don Roberto, come interpreta questo gesto?

«Innanzitutto questo è un gesto vile, che si poteva evitare. Non si possono gettare tra gli scogli, oggetti sacri, come il Crocifisso, la Sacra Bibbia, coroncine e immaginette. Chi ha fatto questo, deve certamente ravvedersi, deve sapere che è un’ atto orribile perché sono oggetti Sacri. Ma io lo affido alla Misericordia di Dio, invitandolo sempre di più alla conversione».

Secondo lei, si possono temere messe nere?

«Guardi io non escluderei a priori questo, però mi sembra impossibile che qualche balordo , ha fatto le messe nere , in questo dirupo. Se sono stati usati, questo non posso saperlo. So solo che nel dirupo, ho visto un bel Crocifisso in legno, segno della nostra Cristianità , segno di salvezza per noi che crediamo e la Bibbia , la parola Sacra che non può, dico non può essere gettata cosi. Oltre alla Coroncina del Santo Rosario e altre immaginette, ma sempre di Sacro si tratta».

Don Roberto cosa dice a chi ha compiuto tale gesto?

«Innanzitutto lo invito alla conversione, lo affido alla misericordia e dico di  accostarsi al Sacramento della Confessione, perché Dio lo aspetta o se sono stati più di uno, Dio li aspetta. Certamente, si rimane  molto male, almeno io mi sono sentito male, perché si intaccano i simboli nobili del nostro Cristianesimo. Se si voleva disfare di questi oggetti sacri e non so il perché, poteva portarli in chiesa, perché è aperta 24 ore su 24, ed io sono sempre presente nel luogo e sul territorio. Possiamo anche pensare, che questi oggetti siano stati rubati?  Si lo possiamo pensare. Io temo appunto anche questo. Che siano stati rubati in qualche chiesa, e poi gettati li, nel dirupo. Allora invito tutti i miei confratelli Sacerdoti, se in questo periodo , sono venuti a mancare il Crocifisso in legno, qualche Bibbia, a segnalare a me il brutto gesto. Don Roberto quel luogo di Caminia a lei è molto caro, il periodo estivo celebra la messa per i turisti».

Ci dica qualcosa in merito.

«Si, Caminia è un luogo a me molto caro, e il periodo estivo ho voluto da sempre celebrare l’Eucaristia per i turisti. È un luogo benedetto da Dio e quindi non voglio che nessuno lo intacchi con gesti che vanno contro il Sacro, perché a mio avviso tutto li è Sacro, dal mare , al luogo che ti fa ammirare e contemplare il Dio Creatore, che crea tutto buono e bello e che l’uomo purtroppo senza cuore deturpa  e a volte distrugge. Vi invito a pregare  e a far pregare per riparare  a tale gesto».