STALETTÌ (CZ) – SAN ROCCO, IL “PELLEGRINO” ATTENTO AI BISOGNI DELL’UOMO

Festa in onore del compatrono ha chiuso le manifestazioni estive dell’oratorio “Cuori Giosi”. Don Roberto Corapi: “Il cristiano deve stare sempre sveglio”

di Franco POLITO

STALETTI’ (CZ) – 17 AGOSTO 2017 –  Ogni festa, si sa, ha una fine e un principio. Spesso ce n’è una che fa da sigillo alle altre.

A Stalettì quella di San Rocco,  compatrono della comunità, ha chiuso le manifestazioni estive, organizzate da don Roberto Corapi e dai suoi giovani.

E come da tradizione è stata festa che ha visto la partecipazione di tanta gente, proveniente dai quattro angoli della Regione. Tutte le sere, a partire dal “Festival Cuori Gioiosi”, esibizione di canti e balli dei bambini che hanno partecipato all’Estate Ragazzi, si è registrata in piazza Roma un bagno di folla.

In occasione del concerto degli “Ut –  New Trolls”  e dei “Lisarusa”, giorno 16 e ieri sera, oltre tremila persone hanno invaso la piazza con don Roberto a fare da trascinatore. Il giovane sacerdote ancora una volta, ha dato prova concreta della sua pastorale che fa leva sull’idea della “chiesa in uscita”, di una chiesa che “esce” dal tempio a va verso l’uomo.

Nel corso della celebrazione eucaristica presieduta nel giorno della festa (ieri), don Roberto ha lanciato un  messaggio di speranza all’indirizzo di tutti i presenti, soffermandosi sulla vita di San Rocco. «Svegliatevi. non dormite – il suo invito -. Il cristiano deve stare sempre sveglio. San Rocco, da pellegrino, era sempre sveglio, cioè attento ai bisogni dell’uomo».

Infine la processione per le vie del Paese, che ha visto la sosta di San Rocco davanti al municipio, e il bacio della reliquia a fare da suggello alla liturgia.

Il tanto atteso spettacolo di fuochi pirotecnici ha fatto da cornice a questo bellissimo quadro che, dipinto dall’amore e dalla gioia, porta la firma di Don Roberto, prete che sa stare con la gente e per la gente facendo anche divertire.