Don Roberto Corapi ha celebrato la messa rinnovando il rito delle Sacre Ceneri
di Franco POLITO
STALETTI’ (CZ) – 14 FEBBRAIO 2018 – Chiesa e scuola insieme, stamattina, per inaugurare la Quaresima.
A Stalettì il cammino penitenziale inizia con i bambini e i ragazzi della Primaria e Secondaria. «Bisogna puntare su di loro» è la convinzione del parroco don Roberto Corapi.
Arriva la terza ora: la campanella viene sostituita dalla campana della chiesa. Inizia la lezione con Gesù, con la sua parola e con la sua presenza che salva.
Don Roberto, riprendendo le parole di Papa Francesco si rivolge agli alunni e agli insegnanti sottolineando che «per guarire dall’amore del gelo soffocato i rimedi della chiesa sono preghiera, elemosina e digiuno. Per dirla con le parole della lettera di monsignor Vincenzo Bertolone, arcivescovo di Catanzaro – Squillace, “questi sono i farmaci della Quaresima. Questi i farmaci – ha aggiunto – che ci ricondurranno nelle braccia aperte del Padre, il quale non si stanca di attenderci”».
Per vivere questo tempo di grazia, don Roberto suggerisce in modo particolare ai ragazzi «un vero digiuno della realtà virtuale dei social. Questo potrebbe essere un vero sacrificio per voi ragazzi ormai schiavi di internet, che informa ma non forma».
Poi la celebrazione della santa messa durante la quale ha impartito sul capo le Sacre Ceneri. Spiegando il significato del gesto, ha ricordato che «siamo polvere e in polvere ritorneremo».
Alla fine don Roberto ha ringraziato il corpo docenti e il preside per la fattiva collaborazione con la parrocchia, «segno di comunione e di impegno, di due realtà, scuola e chiesa che insieme mirano a formare le nuove generazioni e le coscienze».
Si è avviato, dunque, a Stalettì, il cammino della Quaresima, tempo di conversione. Don Roberto con una serie di incontri si appresta a preparare la comunità alla visita pastorale del vescovo, che molto probabilmente “sarà vissuta” nel mese di Giugno.