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SQUILLACE, VIGILANTIBUS NON DORMIENTIBUS IURA SUCCURRUNT: IL RISCHIO DI UNA GRAVE INGIUSTIZIA

Riceviamo e pubblichiamo proposta dell’ex sindaco Pasquale Muccari, candidato alle prossime elezioni comunali, su restituzione Tari relativa ad anni precedenti:

SQUILLACE (CZ) –  29 MARZO 2019 –  «Al Commissario Prefettizio del Comune di Squillace, Dott. Giuseppe Belpanno;

Al Responsabile dell’ufficio tecnico comunale del Comune di Squillace, Dott.ssa Giuseppina Ferrucci;

Al Responsabile del servizio finanziario del Comune di Squillace, Ragioniere Eraldo Facciolo; 

Al Revisore dei conti del Comune di Squillace;

 Vigilantibus non dormientibus iura succurrunt. Il rischio di una grave ingiustizia.

 Ho sempre a cuore il bene dei miei concittadini e, anche da comune cittadino della mia amata Squillace presto la massima attenzione a ciò che avviene all’interno del palazzo.

L’esame dello schema di bilancio pubblicato con delibera di giunta comunale n. 19 del 14 marzo 2019, ha anticipato quello che sarà il contenuto del piano finanziario Tari (che sarà sicuramente pubblicato prima dell’approvazione definitiva del bilancio di previsione 2019-2021). Si evince chiaramente che le economie realizzate nei precedenti esercizi (durante la
mia consiliatura) pari a circa € 110.000, verranno utilizzate per la riduzione parziale della tariffa per l’anno 2019.

Non discuto in questa sede sugli elementi di diritto legittimanti la procedura – pur avendo ampie riserve sulla mancata riscossione coattiva relativa all’anno 2014 – ma ritengo innegabile l’ingiustizia dell’operazione che in definitiva risulta premiale nei confronti degli attuali evasori, i quali finirebbero con il beneficiare di un ritorno economico consistente in una tariffa ridotta pur non avendo mai pagato il tributo relativo all’anno 2014.

Nell’interesse dei miei concittadini propongo, pertanto, di ripartire la somma di € 110.000 nell’arco delle tre annualità future del bilancio nella convinzione che in tale periodo la riscossione coattiva possa concretamente portare al recupero delle somme ancora non riscosse.

Rimane, peraltro la possibile ingiustizia derivante dal fatto che in concreto ne beneficerebbero anche cittadini che nel 2014 non erano residenti nel nostro Comune. In alternativa suggerisco di investire la somma in strumenti per l’isola ecologica (quale ad esempio scarrabili).

Nello spirito della leale collaborazione, Dott. Pasquale Muccari – ex sindaco di Squillace