Morto per un improvviso malore, aveva abbinato alla politica la naturale inclinazione alla pittura
di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud)
SQUILLACE (CZ) – 19 FEBBRAIO 2019 – È venuto a mancare uno dei personaggi importanti di Squillace.
Si tratta di Giuseppe Mercurio, che avrebbe compiuto 74 anni il prossimo 2 marzo. Mercurio è stato vicesindaco e sindaco della città ionica negli anni tra il 1970 e il 1990 ed ha ricoperto numerosi incarichi istituzionali come amministratore dell’Azienda sanitaria, come componente del Coreco e per tredici anni come dirigente e segretario generale della Cisl Calabria.
Era soprattutto uno storico e un uomo di cultura, innamorato di Squillace, punto di riferimento per studiosi e ricercatori, oltre che di gruppi turistici a cui faceva sempre da cicerone in forma gratuita.
Da pensionato si è dedicato all’arte, la sua prima passione, con espressioni artistiche interessanti, privilegiando sempre l’esaltazione del paesaggio solare calabrese, degli angoli più suggestivi e dei monumenti di Squillace, i fiori, i cieli azzurri, le marine, i giochi di luce ed ombra.
Mercurio ha esposto le sue opere anche in diverse mostre negli anni 1983, 1990, 1992, 1992, riscuotendo apprezzamento e successo di critica.
Nel 1993 la versatilità di Mercurio si è concretizzata in una nuova esperienza, quella della riproduzione delle icone bizantine.
È stato autore anche di diversi articoli di storia e cultura calabrese e di pubblicazioni su Squillace.
Era anche vicepresidente del prestigioso Istituto di studi su Cassiodoro e sul Medioevo in Calabria.
La camera ardente con la salma di Mercurio è stata allestita ieri (domenica, ndr) nella sala consiliare del municipio, mentre i funerali saranno officiati oggi pomeriggio (ieri, ndr) nella basilica cattedrale di Squillace.