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SQUILLACE, LA MINORANZA SPARA LE “PRIME BORDATE”

Mesoraca: “La giunta comunale parte senza il rispetto della “quota rosa”

di Franco POLITO

SQUILLACE (CZ) – 4 GIUGNO 2019 – Dopo il consiglio comunale di insediamento che ha sancito definitivamente il risultato  delle elezioni di domenica 26 maggio da cui è uscito vittorioso Pasquale Muccari su Oldani Mesoraca e Anna Maria Mungo, si “accende” il confronto tra gli schieramenti.

 «Voglio dirlo subito  – afferma Mesoraca -, la nostra, quella di “Tuttinsieme per Squillace”, sarà un’opposizione seria, senza pregiudizi e, soprattutto, ci vedrà sempre a favore di tutte le proposte che andranno nell’interesse dei cittadini. Saremo attenti e vigili perché venga garantita la massima trasparenza ed il rispetto della legalità. Queste sono le linee direttive su cui, assieme all’altro consigliere del gruppo, Enzo Zofrea, ci muoveremo nei prossimi anni». 

«Purtroppo, sabato scorso è capitato un fatto strano. Il Sindaco, dott. Pasquale Muccari, ha annunciato la composizione della nuova Giunta, fatta di persone di grande rispetto a cui, sin d’ora, va il nostro augurio di buon lavoro, così come ho detto ieri nel corso del mio intervento. Però, tra i quattro assessori, manca la seconda presenza femminile, così come vuole la legge sulla rappresentanza di genere. 

Cosa prevede la Legge n.56/2014, concetto espresso, in una nota, anche dalla Consigliera regionale di Parità Tonia Stumpo? Nelle giunte sopra i tremila abitanti (è il caso di Squillace), vi deve essere il rispetto della presenza di genere diverso del 40%, pena l’annullamento della Giunta illegittima, attraverso ricorso al Tar. 

Questo, per quel che ci riguarda, avrebbe comportato che la giunta comunale di Squillace fosse composta da due assessori ed il sindaco di sesso maschile e due assessori di sesso femminile. Invece, gli assessori di sesso maschile sono tre». 

«Nel mio intervento – incalza –  ho cercato di illustrare il punto in maniera semplice e pacata. Nella replica, forse un po’ concitata, il Sindaco, a cui ho già espresso gli auguri per la vittoria e quelli di buon lavoro per il bene della Città, ha giustificato la sua scelta con il fatto di non essere stato capace di ottenere la disponibilità ad accettare l’incarico di assessore, da parte delle donne squillacesi interpellate.

Se questo è, perché tanto allarmismo ed agitazione?  Sono certo che nelle prossime ore il Sindaco troverà la soluzione, tutto tornerà nella regola e la consiliatura potrà avviarsi nella piena legalità per la gioia di tutti».

«Infine – conclude Mesoraca -, cosa estremamente importante, su mia proposta, ma fatta propria dall’intera opposizione, il Consiglio ha approvato, all’unanimità, un ordine del giorno di solidarietà per i lavoratori del supermercato “Carrefour” di Squillace lido che rischiano, nei prossimi giorni, il licenziamento.