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“SQUILLACE IN MOVIMENTO”: «MORTIFICANTE L’OSTRUZIONISMO DEL SINDACO»

“Squallido il tentativo, ormai disperato,  di accollarci l’inesistente rischio della perdita del finanziamento del Liceo Artistico”

di REDAZIONE 

 SQUILLACE (CZ) – 8 AGOSTO 2019 – «E’ davvero mortificante per i consiglieri di opposizione non poter espletare il proprio mandato elettorale perché il Sindaco Muccari ha deciso, sin dalle prime battute di questa legislatura con un atteggiamento, il suo, ostruzionistico, di impedire in qualsiasi modo un doveroso e legittimo contraddittorio.

Anche quest’ultima convocazione del Consiglio Comunale per domenica 6 Ottobre 2019, alle ore 9,30, sfornito del carattere della urgenza, come si evince e dovrebbe sempre evincersi dalla documentazione depositata prima della seduta, rappresenta l’ennesimo tentativo di mettere in difficoltà i consiglieri di minoranza, negandogli le proprie prerogative.
Il punto relativo alla costruzione del Liceo artistico poteva essere già sottoposto al Consiglio Comunale a far data dal 29 Agosto 2019.
 

Lo si legge proprio dallo schema di delibera messo a disposizione per i consiglieri. Da quella data, il Sindaco che ancora, nel silenzio assordante del Segretario Comunale, continua a ricoprire il ruolo di Presidente del Consiglio Comunale, avrebbe potuto e dovuto, se ritenuto da lui urgente (dubitiamo), convocare il Consiglio Comunale per gli adempimenti che qualsiasi Consigliere avrebbe votato, nel rispetto dei termini di legge.

Davvero squallido il tentativo, ormai disperato, del Sindaco di accollarci l’inesistente rischio della perdita del finanziamento dell’opera dell’Amministrazione Provinciale, ben potendo comprendere, soprattutto il Segretario Comunale, a cui erano, in realtà, dirette le ragioni del dissenso e della conseguente assenza, che avrebbe potuto riconvocare il Consiglio Comunale nel rispetto del termini, a stretto giro, per porre fine ad una modalità di convocazione dettata da esigenze esclusive della maggioranza ed in spregio alle prerogative dei consiglieri di minoranza.

Così come non era urgente la ratifica di due delibere di Giunta Comunale del 4 e del 25 Settembre 2019, perché la scadenza era prevista per una tra circa un mese e per l’altra tra un mese e mezzo! Quindi nessun pericolo sul finanziamento e nessun pericolo sulle ratifiche!!! 

Chiedevamo un segnale di osservanza delle regole che avrebbe tracciato un solco per le future convocazioni! Nulla di tutto ciò! Quindi nessuno può insegnarci il senso di responsabilità perché chi lo ha davvero parte dal rispetto delle regole e le tutela come priorità! Se non avessimo deciso di assentarci, motivando congruamente, ci saremmo piegati ad una tecnica di convocazione del Consiglio Comunale che continua a guardare esigenze soggettive, in spregio alle regole imposte da leggi e regolamenti.

Questo, del resto, è il principio di legalità tanto declamato e conclamato dal Sindaco in ogni occasione! Ma comprendiamo le difficoltà e lo sbando di chi ormai non riesce più a gestire neanche il piccolo quotidiano e tenta la carta, da troppo tempo ormai, di affidarsi ai suoi subliminali post su facebook per esaltare una attività amministrativa fatta di programmi e progetti che è rimasta solo nel suo immaginario. 

Ci chiediamo, per quale motivo il Sindaco Muccari ha fatto decorrere quasi 40 giorni per convocare il Consiglio Comunale e poi farlo passare come atto urgente nella seduta del 7 Ottobre 2019? 

Forse a Settembre era troppo concentrato sul celere affidamento della ex Pretura ad una associazione!!! E’ ormai evidente, a prescindere dalle solite giustificazioni, che la convocazione d’urgenza sia legata ad altri fattori a cui va ad aggiungersi la consueta necessità del dott. Muccari di fare alcune comunicazioni Sindacali, nel tentativo, ormai vano, di giustificarsi e mandare subliminali messaggi all’esterno inerenti la sua condotta, a suo dire, sempre lineare e scevra da censure.

Forse non ha compreso, ma qualcuno a lui vicino potrebbe ricordarglielo, che il principio di legalità di un amministratore non si misura da quanto lo si invoca negli interventi e nei comizi giornalieri ma da come lo si applica quotidianamente negli atti. 

Solo questi rappresentano il vero parametro di riferimento e non certo le solite sortite che ormai, dinanzi ad una quadro desolante offerto dalla gestione amministrativa attuale, hanno perso ogni forza propulsiva.

Il tempo di nascondere la polvere sotto il tappeto, crediamo, si stia esaurendo e prima o poi arriverà il tempo, non più prorogabile, di una dovuta assunzione di responsabilità, da parte di chi ha sbagliato, nei confronti della gente ancora ignara.

Se il Sindaco Muccari, in questo scorcio di legislatura, piuttosto che interessarsi della Comunità tutta, seppure votato da solo un terzo della cittadinanza, si è posto come obiettivo primario quello di cimentarsi quotidianamente in una prova muscolare, sfidando le regole, non possiamo che augurargli una buona fortuna.

Questo non ce lo può impedire!»

Lo affermano in una nota i consiglieri di opposizione di “Squillace in Movimento” Anna Maria Mungo e Luca Occhionorelli.