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SQUILLACE, IL PD RIPARTE DAI CITTADINI

Da giugno campagna d’ascolto sui problemi della città. Intanto le Comunali chiamano

di Franco POLITO

SQUILLACE (CZ) –  27 MAGGIO 2018 – Assemblea degli iscritti, ieri, per il circolo del Pd “Sandro Pertini”.

Nel “mirino” della discussione la situazione amministrava squillacese. Nel corso dei lavori è emerso che oggi il Pd è l’unico partito capace di garantire, ad un anno dalle elezioni per il rinnovo del consiglio comunale di Squillace, la serietà e la concretezza necessaria per avviare un valido progetto politico e amministrativo che possa costituire la giusta risposta ai bisogni della collettività locale.

«Questo è possibile  – ha sottolineato il segretario Enzo Zofrea –  solo attraverso una rapida individuazione di programma, di candidato a Sindaco e di una squadra di amministratori competenti, in grado di ben rapportarsi con enti e Istituzioni sovracomunali.  È impensabile che questa scelta possa essere fatta a ridosso delle elezioni, in quanto un candidato non si inventa in poche settimane, ma si costruisce nel tempo. È quindi necessario individuare un profilo che abbia interesse per Squillace e non che usi Squillace per un suo interesse».

Zofrea ha insistito molto su un’idea più volte ribadita recentemente dai Democrat. «L’attuale amministrazione  – ha ripetuto – in quattro  anni non ha fatto nulla di rilevante, basti pensare che Squillace è l’unico paese della Calabria che non ha attinto dai fondi comunitari».

Convincimento espresso alla luce della considerazione secondo cui «Squillace può e deve essere il motore dello sviluppo politico, culturale, economico del suo comprensorio. Come collettività dobbiamo prendere coscienza del ruolo che riveste. come già accaduto in passato. E solo attraverso il contributo dei più che Squillace potrà tornare a ricoprire questo ruolo. Per farlo, però, serve oggi più che mai mettere da parte tifoserie e personalismi. E serve la responsabilità di tutti a partire da chi, come noi, ha il dovere di pensare a costruire soluzioni che tengano insieme la nostra Comunità».

Temi oggetto di un incontro al Circolo nel corso del quale è emerso chiaramente ciò che serve a Squillace, ovvero, l’unità del paese, insieme ad  un programma che possa attrarre le forze sane di questa città, al di là degli schieramenti. 

Durante la riunione, inoltre, è stato evidenziato come in passato dalle divisioni nulla di buono è venuto alla Città, agevolando la vittoria di avventurieri le cui conseguenze i cittadini hanno pagato a caro prezzo.

L’assemblea ha dato mandato al segretario di porre in essere quanto necessario per avviare un percorso condiviso tra quanti hanno a cuore il benessere dei cittadini, riannodando i fili dell’unità e della condivisione, coinvolgendo in questo percorso tutti quei cittadini che sentono il dovere di impegnarsi per dare a Squillace una classe dirigente all’altezza del compito: seria, capace e svincolata da ogni qualsivoglia condizionamento di interessi privati.

Con l’obiettivo di individuare alcuni punti del programma nel mese di giugno il Circolo chiederà ai cittadini squillacesi, attraverso un questionario, di indicare criticità e problemi del paese, raccogliendone anche i suggerimenti.

Nei prossimi giorni, inoltre,  saranno fornite indicazioni precise circa le modalità di svolgimento della campagna d’ascolto. «Noi ripartiamo dai cittadini – il dire generale dell’assise – ,  dalle loro necessità e dai problemi che vivono ogni giorno. Noi ripartiamo da Squillace»