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SQUILLACE (CZ) – RINNOVATO “GIRELLO” DI SANT’AGAZIO

Celebrata ieri la festa della Traslazione delle Ossa del patrono della città e compatrono della Diocesi

Immagine e articolo di Franco POLITO

SQUILLACE (CZ) – 17 GENNAIO 2018 – Celebrata, ieri, la festa della Traslazione delle reliquie di Sant’Agazio, patrono della città e compatrono dell’arcidiocesi metropolita di Catanzaro – Squillace.

Fulcro della ricorrenza la messa solenne vespertina in Basilica presieduta dal vicartio generale dell’Arcidiocesi monsignor Gregorio Montillo.

Accanto a lui, monsignor Raffaele Facciolo, monsignor Giuseppe Megna, il canonico Emidio Commodaro oltre ai parroci Roberto Corapi, Fabrizio Fittante e Antonio Scicchitano.  

Presenti, inoltre, il sindaco Pasquale Muccari, gli assessori comunali Giusy Ciciarello e Rosetta Talotta e il comandante della polizia locale Santo Franco Polito.

Al termine della liturgia eucaristica si è svolto il tradizionale “girello”, la processione in piazza Vescovado con le reliquie del santo che ricorda quando le spoglie del martire, dopo essere state trovate sulla spiaggia di Squillace dove approdarono miracolosamente in un’urna, vennero portate nelle mura della città.

Nel corso dell’omelia monsignor Montillo ha tratteggiato la vita di Sant’Agazio sostenendo che «è un onore avere come patrono un uomo che rappresenta egregiamente il sacrificio di nostro Signore Gesù Cristo».

Il popolo squillacese in onore di Sant’Agazio celebra un’altra festa, quella patronale del 7 maggio. Quel giorno viene solennizzato il martirio di Sant’Agazio, centurione della Cappadocia in forza all’esercito romano.

Agazio, dopo aspre torture e patimenti, fu decapitato a Bisanzio sotto Diocleziano e Massimiano perché accusato dal tribuno Firmo e dal proconsole Bibiano di essere cristiano.

 La festa si è conclusa con il bacio della reliquia.