Il mezzo di soccorso, diretto al “Pugliese – Ciaccio” di Catanzaro, si è dovuto fermare sulla statale 106. Era dal 2011 che non si verificava un parto in loco
Articolo e foto di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud, 15 settembre 2015)
SQUILLACE (CZ) – 15 SETTEMBRE 2015 – La piccola Kristel non vedeva proprio l’ora di venire al mondo, tanto che i genitori non hanno fatto neanche in tempo ad arrivare all’ospedale di Catanzaro. Durante la corsa verso il “Pugliese-Ciaccio” del capoluogo, a bordo di un’ambulanza del Suem 118 di Catanzaro Lido, si sono dovuti fermare all’imbocco della statale 106 e la mamma Luciana Jessica Condò l’ha partorita, assistita dal medico di famiglia Pasquale Muccari, che è anche il sindaco di Squillace.
E’ accaduto ieri alle ore 15.10. L’ambulanza era giunta a casa della donna, in località “Fiasco Baldaya” di Squillace, in soli otto minuti. Con Muccari era presente l’équipe del 118, la dottoressa Francesca Cortese, l’infermiera Daniela Vinci e l’autista soccorritore Danilo Maruca. La preoccupazione del papà della piccola nata, Carlo Scalise, si è trasformata presto in grande gioia. Un parto straordinario, pur se rocambolesco che, per fortuna, è finito nel migliore dei modi.
Giunti al pronto soccorso del nosocomio regionale di Catanzaro, infatti, la piccola Kristel stava bene: era attesa dal ginecologo Leonardo Conte, insieme all’équipe di neonatologia, che hanno provveduto al secondamento e al normale ricovero della puerpera. Qui, dopo attimi di comprensibile apprensione, è naturalmente scoppiata la gioia e anche gli applausi. Il destino ha voluto che la piccola Kristel nascesse proprio in territorio di Squillace.
Era dal 2011 che non si registravano nascite in loco, ma quell’evento era avvenuto addirittura dopo oltre quarant’anni. Felice il sindaco Muccari, che ha redatto il certificato di nascita e ha iscritto così un nuovo nato nel “registro delle nascite” del Comune di Squillace.