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SQUILLACE (CZ) – DIFFERENZIATA, QUESTA “SCONOSCIUTA”

 I consiglieri comunali di opposizione Mauro e Scicchitano sollevano molti dubbi sull’avvio del nuovo servizio di gestione della spazzatura. «Partito in maniera disorganizzata e disarticolata» fanno notare

 di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud, 22 luglio 2015)

 SQUILLACE (CZ) – 23 LUGLIO 2015 –  «Dell’annunciatissimo nuovo progetto per la raccolta dei rifiuti, ed in particolare della “differenziata”, che sarebbe dovuto partire dal 1° giugno 2015, non si è vista traccia e quel poco che si vede è fatto in maniera disorganizzata e disarticolata».

  Lo evidenziano i capigruppo consiliari di “Aria Nuova”, Ruggero Mauro, e di “Riviviamo Squillace”, Franco Scicchitano, che costituiscono parte dell’opposizione nel consiglio comunale di Squillace. Secondo i due consiglieri, la raccolta «contrariamente ad ogni logica, è partita a macchia di leopardo, dalla zona stagionalmente più popolata», cioè dal quartiere marino.

 Mauro e Scicchitano notano che ci sono zone servite, ma anche zone in cui il servizio non è mai partito, per cui «la raccolta sta producendo schifezze per le vie della città e proteste da parte dei cittadini». «Ci sono – proseguono – associazioni che da organi di sensibilizzazione si sono sostituite alla società aggiudicatrice dell’appalto in attività come la distribuzioni di buste e sacchetti. Cassonetti spariti e non rimpiazzati, salvo poi lamentarsi dell’inciviltà della gente che butta le buste per strada o che viene dai paesi limitrofi a buttare la spazzatura. Numero verde inesistente, pur previsto dal capitolato. Automezzi insufficienti, rispetto a quanto previsto dal capitolato, e tante altre inefficienze».

 Tra queste, Mauro e Scicchitano indicano l’assenza di una idropulitrice per le strade. «In poche parole – sostengono – non è dato sapere quante famiglie effettivamente hanno ricevuto il kit della differenziata. Praticamente ad un mese e mezzo dalla consegna del servizio, non è dato sapere quando la differenziata partirà nel centro storico. Il dato di fatto è che la raccolta è partita con svariate criticità e seri problemi d’igiene urbana che umiliano le nostre strade, soprattutto di questi tempi in cui arriva qualche turista. I problemi vengono affrontati alla giornata, senza alcuna programmazione e spesso non vengono risolti. Tante vie cittadine, in centro come in marina, quotidianamente sono piene di immondizia e solo le proteste dei cittadini sollecitano gli operatori ad intervenire, mentre gli amministratori inspiegabilmente fanno finta di niente, soprattutto nel centro storico».

 L’indignazione dei consiglieri comunali scaturisce anche dal fatto che i due gruppi di opposizione avevano dato il voto favorevole al progetto della maggioranza, ritenendolo utile per la collettività: «avrebbe dovuto garantire più servizi, più pulizia nelle strade, più differenziata e meno disagi ai cittadini». «L’intera vicenda – concludono – merita più attenzione, in quanto il costo del servizio è più che raddoppiato».