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SQUILLACE (CZ) – Calamità naturali, i consigli di “Io non rischio”

Volontari illustrano la campagna informativa "Io non rischio" [1]

Volontari illustrano la campagna informativa “Io non rischio”

Sabato e domenica scorsi campagna informativa di protezione civile per rispondere alle domande dei cittadini sulle possibili azioni da fare per ridurre il rischio maremoto

 Fonte: (Salvatore Taverniti, da “Gazzetta del Sud” del 16 giugno 2014)

 SQUILLACE (CZ) – 19 GIUGNO 2014 – Campagna informativa “Io non rischio”, sulle buone pratiche di protezione civile. Sabato 14 e domenica 15 giugno, Squillace è stato uno dei comuni italiani  in cui i volontari delle sezioni locali delle associazioni nazionali di protezione civile hanno sensibilizzato i propri concittadini sul rischio sismico e sui maremoti.

 In piazza Aldo Moro, a Squillace Lido, presenti i volontari della “Fin” (federazione italiana nuoto), degli “Angeli Blu”, dell’Agepro e de “La Rete”, sono stati allestiti stand informativi, con distribuzione di opuscoli e pieghevoli, per rispondere alle domande dei cittadini sulle possibili azioni da fare per ridurre il rischio maremoto.

 Oltre a Umberto Conforti, presidente “Fin”, che ha condotto l’addestramento e la formazione dei volontari impegnati, ha partecipato all’iniziativa squillacese Concetta Mattia, della direzione nazionale “Anpas” (associazione nazionale pubbliche assistenze). Erano presenti anche Aldo Zofrea, dell’Agepro, Domenico Sinopoli e Antonella Gullì degli “Angeli Blu”, Domenico Fosso de “La Rete”, l’ex assessore comunale alla protezione civile Nunzio Pipicella e il consigliere comunale Paolo Mercurio.

 Ai tantissimi cittadini che hanno visitato gli stand sono state illustrate le modalità comportamentali in caso di terremoto e maremoto con tutti gli accorgimenti da adottare.

 Interessanti anche le informazioni sui principali eventi sismici accaduti sul territorio di Squillace nel corso degli anni e sul piano di protezione civile comunale in vigore.

 Una “due giorni” importante tesa alla riduzione del rischio, che ha visto protagonisti i volontari, ma anche la popolazione molto attenta alla prevenzione.