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SQUILLACE (CZ) – Accesso alle abitazioni, c’è il bando di sostegno

Squillace, la  sede del municipio [1]
Squillace, la sede del municipio

Il bando consente di ricevere un’integrazione del canone di fitto della casa fino ad esaurimento delle risorse disponibili

di Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, giovedì 18 dicembre 2014

SQUILLACE (CZ) – 18 DICEMBRE 2014 – E’ stato emesso a Squillace il bando pubblico per l’assegnazione di contributi per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione per l’anno 2015. Lo rende noto l’amministrazione comunale, sul cui albo pretorio online possono essere reperiti i moduli di domanda da presentare entro il prossimo 15 marzo.

Possono fare istanza i soggetti in possesso di specifici requisiti, anche relativamente al reddito familiare. In pratica, si potrà ricevere un’integrazione del canone di fitto della casa fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Ieri, intanto, in Municipio, a Squillace, si è tenuto un incontro per la presentazione del bando regionale “Nuovi giovani imprenditori”, su iniziativa dell’amministrazione comunale, in collaborazione con la società “Info Media”. Sono state, in particolare, fornite ai presenti da amministratori ed esperti informazioni per compilare i moduli di partecipazione al bando pubblico per la selezione e il finanziamento di nuove iniziative promosse da nuovi giovani imprenditori.

Al bando, che scade il prossimo 5 gennaio, possono partecipare le imprese “giovanili” di nuova costituzione, classificate come micro e piccole imprese, che intendono realizzare piani di sviluppo aziendale nell’ambito di proprie unità produttive locali ubicate nel territorio della Regione Calabria. 

Diversi i settori di attività ammissibili, come, per esempio, quelle manifatturiere, di gestione dei rifiuti, di costruzioni, di commercio, di riparazione meccanica, di ristorazione e di numerosi altri servizi.

«Ci auguriamo – hanno affermato gli amministratori presenti all’incontro (gli assessori Giusy Ciciarello e Rosetta Talotta) – che i giovani sappiano cogliere questa occasione di lavoro ed è importante che si creda che nel nostro territorio si possa fare impresa».