Obiettivo era distribuire arte all’interno del centro storico del paese per rigenerare spazi oramai poco utilizzati
di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud, 11 ago 2022)
PALERMITI (CZ) – “Sparti” deriva dal verbo dialettale calabrese “spartira”, che significa dividere in più parti in modo da distribuire una cosa a più persone.
Parte da questa pratica l’obiettivo di “Sparti” che è anche il titolo del festival di street art che si è svolto a Palermiti dalla fine di luglio, nato da una originale idea di Bislak, pseudonimo dell’artista Marco Ronda, originario del posto, in sinergia con il Comune, guidato dal sindaco Domenico Emanuele, e con la Pro loco, presieduta da Gioacchino Doria.
L’obiettivo è quello di distribuire arte all’interno del centro storico del paese per rigenerare spazi oramai poco utilizzati. Vengono in particolare dipinte le anonime serrande metalliche di magazzini e garage a cui viene data nuova vita con disegni e colori.
Nella prima edizione, lo scorso anno, erano state dipinte quattro serrande da Bislak, Leonardo Cannistrà, Mike Crispino e Paola Morpheus. Questa seconda edizione, invece, ha visto come protagonisti, oltre a Bislak, gli artisti Domenico Alberto Armone, Ancelo191 e Carmen Ebanista.
Un festival di street art che si è concentrato nella via del centro storico, in località Chiazza, vicino ai lavori svolti lo scorso anno, denominata “via delle serrande”.
L’inaugurazione dei dipinti si è svolta alla presenza, tra gli altri, del sindaco Emanuele. La volontà è di far diventare il festival un evento a cadenza annuale in cui, di volta in volta, artisti diversi si confrontano con gli spazi del centro storico e del paese. L’ ospite speciale di questa edizione è stato Davi de Melo Santos, un’artista brasiliano che ha lasciato due sue opere alla comunità.
L’artista ha iniziato il suo percorso con i graffiti nel 1998 nella sua città natale di Belo Horizonte; negli ultimi anni ha collaborato con istituzioni e aziende per realizzare murales, design, illustrazioni di libri, scenografie per il teatro e la televisione, oltre a mostre personali e collettive in Brasile, Palestina, Italia, Germania, Inghilterra, Thailandia e Taiwan.
Le tematiche più conosciute sono “L’universo interiore” e “Ogni vita è sacra”.