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SPADOLA (VV) – SCUOLA DELL’INFANZIA A RISCHIO CHIUSURA

Legata all’esiguo numero di iscrizioni registrate per il prossimo anno scolastico

di REDAZIONE

SPADOLA – 19 APRILE 2018 –  Si fa sempre più complicato il futuro della scuola dell’infanzia di Spadola, afferente all’istituto comprensivo di Vallelonga e ubicata in un’ala del piano terra del locale Municipio.

Sull’unica sezione attiva per i piccoli scolari della cittadina della Minerva starebbe infatti per abbattersi la mannaia della soppressione, legata all’esiguo numero di iscrizioni registrate per il prossimo anno scolastico.

Le attività didattiche 2018/2019, stando alla situazione attuale, non dovrebbero infatti partire alla fine della prossima estate, nel mese di settembre, e il personale docente attualmente in servizio, come anche i collaboratori scolastici, dovrebbe essere destinato ad altri istituti.

Lo stesso per i bambini che hanno formalizzato le iscrizioni alla scuola dell’infanzia di Spadola entro la data stabilita dal Miur, ma in numero esiguo rispetto al limite minimo previsto dalla normativa vigente per la formazione di una classe che, di conseguenza, non sarebbe stato raggiunto.

La locale scuola dell’infanzia era già stata resa “zoppa” nel recente passato, visto che attualmente le lezioni svolte fanno riferimento all’esclusivo turno antimeridiano e non più al tempo prolungato fino a metà pomeriggio. Circostanza, questa, che già all’inizio dell’anno scolastico in corso aveva spinto molti genitori a trasferire di scuola i rispettivi figli.

Una vicenda che potrebbe dunque ulteriormente aggravarsi fino a condurre alla soppressione definitiva dell’aula, anche se – a parere del sindaco Cosimo Damiano Piromalli – ci sarebbero ancora spiragli per mantenere attiva la locale scuola dell’infanzia. Lo stesso primo cittadino ha infatti, nelle ultime ore, gettato acqua sul fuoco rispetto all’allarme generato in paese dalla vicenda, finendo per tranquillizzare molti dei genitori che hanno bambini iscritti nella scuola o che avrebbero dovuto averli per le attività didattiche del prossimo anno.

«L’amministrazione si sta prodigando per risolvere nell’immediato il problema utilizzando tutti i canali a disposizione – ha spiegato a tal proposito il sindaco –. State tranquilli non perderemo nessuna scuola. Mi rivolgo ai genitori dei bambini della materna: non serve fare nessun tipo di spostamento per i vostri figli».

Piromalli, visto che la vicenda non ha chiaramente mancato di suscitare conseguenze sul piano del dibattito politico, ha inoltre ripreso i componenti della minoranza consiliare, accusati di porre in essere un’opposizione «sterile e priva di contenuti», e che avrebbero – ancora a parere del primo cittadino – cavalcato la vicenda «strumentalizzandola» a fini politici.

Ancora prima proprio il gruppo d’opposizione “Siamo Spadola”, aveva etichettato come «superficiale e negligente» l’azione posta in essere dall’amministrazione comunale che – sostengono ancora i consiglieri comunali di minoranza – avrebbe acquisito le informazioni sul caso, ormai fuori tempo massimo, non da canali di natura istituzionale ma bensì semplicemente dal genitore di qualche alunno.

 Quel che è certo è che i tempi stringono e, in un modo o nell’altro, si dovrà agire in fretta per trovare una soluzione concreta rispetto alla paventata soppressione della scuola.