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SOVERATO, NO ALLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

I consiglieri Mannino e Sica chiedono l’installazione dei percorsi tattili per non vedenti ed ipovedenti

di REDAZIONE

SOVERATO (CZ) –  20 OTTOBRE 2021 –  I consiglieri Comunali di Soverato Giacomo Mannino e Vittorio Sica scrivono al Sindaco  Ernesto Francesco Alecci e per conoscenza al Presidente del Consiglio Comunale  Emanuele Amoruso e all’Assessore Daniele Vacca per sollecitare l’installazione dei percorsi tattili per non vedenti ed ipovedenti.

 La lettera: 

 “Si premette che con Delibera di Giunta n. 59/GM del 03.2021 è stata istituita formalmente un’area pedonale urbana in Corso Umberto I, nel tratto compreso a nord con via Beato Michele Rua e a sud con via Gorizia.”uesto Gruppo Consiliare, sin dall’insediamento dell’attuale mandato, ha più volte chiesto l’installazione di adeguati percorsi tattili, cosidetti “loges”, per non vedenti ed ipovedenti e/o apposita segnaletica orizzontale che permetta di soddisfare l’esigenza di una maggiore autonomia per i disabili visivi che nei loro spostamenti necessitano di avere un percorso ben definito.

 La segnaletica richiesta, che assume primaria importanza anche per l’orientamento della persona non vedente che viene condotta da cane guida (animale il cui compito è quello di evitare i pericoli e non di orientare il padrone), a distanza di molti mesi, non risulta ancora installata creando un vero e proprio pericolo per l’incolumità dei nostri cittadini “speciali”.

 In relazione al concetto di “barriere architettoniche”, giova evidenziare come il Legislatore all’articolo 1 del DPR 503 del 24 luglio 1996 definisce tali: gli ostacoli fisici che sono fonte di disagio per la mobilita di chiunque ed in particolare di coloro che, per qualsiasi causa, hanno una capacità motoria ridotta o impedita in forma permanente o temporanea; gli ostacoli che limitano o impediscono a chiunque la comoda e sicura utilizzazione di spazi, attrezzature o componenti; la mancanza di accorgimenti e segnalazioni che permettono l’orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo per chiunque e in particolare per i non vedenti, per gli ipovedenti e per i sordi.

 Tale situazione, oltre a costituire un pericolo per i non vedenti e/o ipovedenti, potrebbe arrecare anche un danno economico all’Ente Comune derivante da potenziali e realistici contenziosi innescati da singoli cittadini ed, addirittura, da associazioni di categoria, che hanno già preso chiara posizione in merito ponendo mano ad esposti inoltrati alle Autorità competenti.

 Premesso quanto sopra, si chiede al Sindaco: se è intenzione di questa amministrazione eliminare tale barriera architettonica creata all’interno dell’area pedonale “Corso Umberto I”; in caso di affermazione positiva sub a., se è già pronto un progetto di massima per l’installazione del percorso tattile in argomento; i tempi per la realizzazione di tale importante ausilio per i nostri cittadini “speciali”.

 Si prega di fornire gli elementi di risposta di cui al precedente punto 5. per iscritto, con ogni consentita urgenza  e, comunque, entro e non oltre i termini di legge consentiti”.