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SOVERATO (CZ) – OSPEDALE, OSSERVAORIO “FBS”: «NO A DECLASSAMENTO»

«Contrari a logica ragionieristica. Scelte in favore salute cittadini»

di REDAZIONE

SOVERATO (CZ) – 24 APRILE 2016 – «L’ospedale di Soverato andrebbe potenziato e non ridimensonato così come si evince dal decreto emesso dal commissario al Piano di rientro, Massimo Scura». Lo afferma in una nota il presidente dell’Osservatorio “Falcone- Borsellino – Scopelliti” Carlo Mellea.

«Rimaniamo attoniti  – aggiunge Mellea – dalle scelte ragionieristiche e prive di alcun appiglio nella realtà concreta dei calabresi assunte dal commissario. Se da un lato capiamo l’esigenza di razionalizzare i costi della sanità calabrese, dall’altro lanciamo un forte allarme su metodo e merito delle decisioni prese dall’ufficio del commissario, in particolare per ciò che riguarda l’ospedale di Soverato. Un declassamento e una spoliazione dell’ospedale, infatti, in termini pratici vogliono dire soltanto esporre a maggiori rischi la popolazione: non solo quella di Soverato ma di un comprensorio ben più vasto, che va da Locri a Catanzaro e dall’entroterra fino a Serra San Bruno».

«L’utenza che fa capo a questa struttura è molto ampia  – sottolinea ancora – e copre più province, ecco perchè sentiamo nostro dovere di cittadini e di associazione impegnata da 25 anni sul terreno della legalità e del contrasto a ogni forma di vessazione criminale di chiamare a raccolta la società civile e le istituzioni del territorio, affinché – insieme a noi – facciano sentire forte la propria voce di indignazione e di protesta. Quel decreto deve essere immediatamente sospeso e ritirato. La riorganizzazione della rete ospedaliera dovrebbe essere la risultante dei tagli di sprechi e inefficienze e di un confronto aperto con la Regione le istituzioni locali, gli operatori sanitari e le forze sociali e non espressione di una visione burocratica e ragionieristica della quale il sistema sanitario calabrese sta pagando un prezzo salato».

«Gli ospedali – conclude Mellea – vanno resi più sicuri e qualificati. sarebbe colpevolmente dolosa una scelta che promuove il depauperamento e maggiori inefficienze nella erogazione dei servizi ospedalieri e territoriali».