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SOVERATO (CZ) – NATURIUM, LA SODDISFAZIONE E I RINGRAZIAMENTI DI GIOVANNI SGRO

Presto nuove iniziative sul tema della consapevolezza alimentare

di Gia. RO. 

SOVERATO (CZ) – 17 NOVEMBRE 2015 –  Non si è ancora spenta l’eco del successo dell’ultimo seminario scientifico con il dottor Emanuele Giordano che già il progetto culturale “Naturium” programma nuove iniziative per i prossimi giorni. A raccontare questa originale “avventura” è Giovanni Sgrò, l’imprenditore che ha lanciato l’idea del progetto “Naturium” in Calabria.

Come si sta sviluppando questa iniziativa?
“Prima di tutto, corre l’obbligo di ringraziare tutti coloro i quali hanno collaborato al buon esito del convegno di domenica scorsa a Soverato. L’evento ha registrato numerosissime e qualificate presenze ed il plauso nei confronti del relatore, il dottor Emanuele Giordano, è stato unanime. Un particolare ringraziamento lo vorrei rivolgere a tutti i media che hanno seguito l’incontro, a tutti i professionisti presenti, all’amministrazione comunale, che ha patrocinato la manifestazione ed è stata rappresentata dal presidente del consiglio comunale, Francesco Matozzo, allo Csen ed al presidente provinciale Francesco De Nardo, al dottor Pino Pipicelli, che ha portato il suo saluto anche in qualità di vicepresidente nazionale dell’Associazione atleti diabetici, alla dottoressa Anna Cerchiaro, dietista dell’Azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio e consulente dell’Università di Catanzaro, che è intervenuta nel dibattito arricchendo il quadro della riflessione posta come tema della giornata: alimentazione e sport. Per quanto riguarda il progetto più in generale, adesso stiamo lavorando molto nella organizzazione di incontri e convegni legati al tema della consapevolezza alimentare, anche collegandoci con il mondo della scuola. Il nostro vuole essere un invito a recuperare quella simbiosi che, da sempre, ha reso possibile la vita di noi tutti. Un invito magari a riscoprire anche il linguaggio del cibo”.

Qual è, dunque, questo nesso tra cibo, salute, stile di vita, ambiente?
“Anche il cibo ha un impatto ecologico. Le nostre scelte alimentari non sono neutre. Ciò che scegliamo di consumare condiziona la sopravvivenza sia del singolo uomo che dell’ambiente. L’alimentazione, certamente, è strettamente correlata con il benessere psico-fisico del singolo individuo. Uno stile alimentare corretto costituisce un’efficace tutela per la salute della persona. Ma c’è anche una dimensione più ampia da considerare che coinvolge lo sviluppo della nostra società. Essere consapevoli di ciò, porta ad essere consapevoli anche delle scelte che effettivamente vogliamo adottare, quotidianamente, per portare del buon cibo sulla nostra tavola, ai fini della salute nostra e dell’intero pianeta”.

Ma come potremmo definire il progetto “Naturium”?
“Il progetto culturale Naturium opera per comunicare stili di vita e comportamenti alimentari in linea con le più avanzate conoscenze scientifiche oggi disponibili, anche con l’obiettivo di sviluppare percorsi formativi per le future generazioni. Naturium è un laboratorio aperto, uno spazio di discussione, orientato verso una filosofia del rispetto: rispetto di noi stessi e del mondo in cui viviamo, perché rimanga sano e incontaminato anche per i nostri figli; rispetto della natura e di tutti gli esseri che ne fanno parte”.