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SOVERATO (CZ) – I “PERCORSI CULTURALI” DELLA RANIERI INTERNATIONAL

Parte dalla nota azienda nautica progetto di conoscenza mondo lavoro realizzato da Comune e Asd Ad Maiora

Articolo e foto Gianni ROMANO (Il Quotidiano del Sud)

SOVERATO (CZ) – 27 FEBBRAIO 2017 –  Meritorio progetto ,”percorsi culturali” realizzato grazie al comune di Soverato e “L’A.s.d Ad Maiora” una palestra attenta  al fisico, al territorio e alla sua valorizzazione,ed in questo ambito tale iniziativa ideata dal dott. Valerio Geracitano in accordo con il Consigliere Comunale di Soverato Emanuele Amoruso è stata patrocinata per mano del Sindaco Ernesto Francesco Alecci, da sempre vicini alle realtà aziendali del territorio.

Tutti gli atleti del TeamBoxeSoverato visiteranno le più importanti strutture lavorative .L’intento è quello di associare il valore del sacrificio,della dedizione e della passione all’ambito lavorativo in particolar modo manifatturiero. E non poteva partire questo progetto se non dai cantieri nautici “Ranieri International” vanto dell’intera regione che in questi lunghi anni ha avuto modo di farsi conoscere ed apprezzare in tutto il mondo,“Pietro Ranieri: Cinquant’anni di storia e di prestigio della nautica italiana,”Quando si analizza il percorso umano, morale e lavorativo di molti artigiani, diventati imprenditori di successo grazie a un impegno e ad un sacrificio notevole, è la vocazione naturale che li spinge, non soltanto la sete di denaro. Il gusto, l’orgoglio di vedere la propria azienda prosperare, acquistare credito, ispirare fiducia a clientele sempre più vaste, ampliare gli impianti, abbellire le sedi, costituiscono una molla di progresso altrettanto potente che il guadagno.”

Se così non fosse, non si spiegherebbe come ci siano imprenditori che nella propria azienda prodigano tutte le loro energie e investono tutti i loro capitali per ritrarre spesso utili di gran lunga più modesti di quelli che potrebbero sicuramente e comodamente con altri impieghi.”  Pietro Ranieri, artigiano, maestro d’ascia e capitano d’industria di una delle più brillanti aziende nautiche europee, rappresenta esattamente questo spirito imprenditoriale. E quest’anno, per suggellare una vita di responsabilità e impegno, Pietro Ranieri celebra il 50° anno di attività.

Nel 1966, infatti, il giovanissimo Pietro Ranieri avvia la sua prima attività in proprio, orientata, inizialmente al settore motoristico. Poi, dopo una prima parentesi dedicata all’affinamento delle esperienze tecniche, Pietro ha iniziato la costruzione di piccole imbarcazioni da diporto, nel contesto di Soverato, sulla costa Jonica della Calabria, dove negli anni sessanta il turismo nautico era solo all’inizio. I primi modelli, assolutamente artigianali, sono stati pensati e progettati per offrire ai primi clienti imbarcazioni sicure, affidabili, comode, con un ottimo livello di navigabilità. Nel frattempo il giovane Ranieri creava la sua famiglia. I due figli maggiori, Salvatore e Antonio, sono stati coinvolti molto presto nell’attività nautica grazie alla grande capacità di Pietro di trasmettere ai figli le sue emozioni ed i suoi valori etici.

Non a caso con l’esempio morale, le straordinarie emozioni ed un impegno costante, i figli hanno apprezzato e seguito le orme del padre condividendone gli obiettivi. Fin da subito è stato avviato un programma di marketing nautico per favorire la conoscenza dei modelli del Cantiere, partecipando a diverse fiere nautiche. La gamma di allora era ovviamente ridotta ma le idee per interpretare le varie tendenze e le esigenze degli appassionati erano già chiare.

Negli anni ottanta le prime partecipazioni al Salone Nautico di Genova avviano la creazione di una rete commerciale che consente alla Ranieri di costruire un vero e proprio brand nautico che interpreta le indicazioni dei concessionari, creando una collaborazione durevole in grado di interpretare i desideri e i suggerimenti dei clienti. Negli anni novanta anche grazie all’inserimento di Salvatore e Antonio e al ruolo di grande stimolo da loro svolto per la diversificazione della gamma, il Cantiere avvia una profonda trasformazione per confrontarsi con le nuove realtà del mercato e la nuova competitività internazionale.

L’apporto dei giovani Salvatore e Antonio si rivela quindi vincente per un ampliamento molto significativo della gamma di modelli. All’inizio degli anni duemila la Ranieri International può già proporre una gamma interessante basata su tre linee diverse, Open, Sundeck e Cabin, che consentono a ogni concessionario di migliorare la propria posizione sul mercato locale offrendogli l’opportunità di investire sul proprio futuro. In particolare, l’operazione di ampliamento della gamma ha consentito al Cantiere di riscuotere apprezzamenti favorevoli non solo in Italia, ma anche in alcuni Paesi europei nei quali la qualità progettuale e costruttiva delle imbarcazioni Ranieri risulta competitive e molto spesso vincenti.

Negli anni duemila avviene un’ulteriore e decisiva svolta sia sul piano dell’immagine, sia per il nuovo contesto produttivo. L’impegno per una produzione totalmente italiana è uno degli elementi fondamentali della visione imprenditoriale di Pietro Ranieri che per un grande senso di responsabilità ha sempre voluto controllare direttamente tutte le fasi della progettazione e della realizzazione.