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SOVERATO (CZ) – Il “The dog village” al fianco della legge sulla “Pet terapy”

Perente (a sx) e Voci (a dx) [1]

Perente e Voci 

Con la normativa la Calabria rientra tra quelle poche regioni che si sono dotate di un quadro normativo per l’autorizzazione ad effettuare le terapie,  educazion ed attività assistite con animali

Fonte: articolo e foto di Gianni Romano (Il Quotidiano del Sud, in precedenza Il Quotidiano della Calabria)

SOVERATO (CZ) – 2 NOVEMBRE 2014 – Grande successo per la prima edizione del The Dog Village”, organizzata sul lungomare cittadino, presenti il presidente  della Lega del cane di Soverato, Serena Voci e il consigliere regionale Claudio Parente primo firmatario sulla legge regionale “Pet terapy”.

«Con la legge sulle terapie, educazione e attività assistite con animali, meglio conosciuta come Pet Therapy, la Calabria rientra tra quelle poche regioni che si sono dotate di un quadro normativo per l’autorizzazione ad effettuare tali prestazioni, la cui efficacia è riconosciuta dalla scienza e confermata, costantemente, da esperienze nazionali internazionali».  E’ quanto affermato, a margine della manifestazione “The dog village”, dal consigliere regionale Claudio Parente, primo firmatario della Legge regionale n.31/2012  “Norme in materia di Pet Therapy – Terapie ed attività assistite con animali”.

«Ho apprezzato la brillante iniziativa della Lega nazionale per la difesa del cane di Soverato che – queste le parole di Claudio Parente – con la sua presidente Serena Voci ha allestito un programma interessante per tutti coloro che amano gli animali in generale ed i cani in particolare, che ha messo in evidenza la versatilità  di azione di questo fedele animale dell’uomo  e tra le azioni  più importanti proprio quella di supporto psico -emozionale dei soggetti affetti da turbe della sfera fisica, psichica o cognitiva.”

«Un campo delicato – continua Claudio Parente – quello che prevede le cure con l’ausilio degli animali, che non può essere lasciato al libero approccio, speso autogestito o autocertificato. La legge in questione garantisce agli assistiti, soprattutto bambini ed anziani, prestazioni basate su protocolli e progetti messi in atto da personale qualificato, tramite una rigorosa scelta degli animali ammessi alla Pet Therapy».

«Trattamenti che hanno fatto registrare la massima efficacia nei bambini autistici, conclude il consigliere regionale Claudio Parente – in patologie come la leucemia (nel ridurre l’ansia ed il dolore), in diversi casi di sofferenze neurologiche e nei vari quadri di demenza, anche di tipo Alzheimer».