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SOVERATO, AL TEATRO DEL GRILLO DUE SERATE DA SOLD OUT

Applausi convinti per lo spettacolo “7 anni” del regista Francesco Frangipane

di REDAZIONE 

SOVERATO (CZ) –  15 GENNAIO 2019 –  Anche il più solido dei rapporti può vacillare, se ci si trova davanti all’eventualità di passare i futuri 7 anni in carcere, per salvare gli altri.

Sì, perché di fronte alla prospettiva di finire tutti alla sbarra, i 4 soci di un’importante e affermata azienda di software giungono alla conclusione che, per salvare l’azienda e il loro capitale, uno solo dovrà assumersi la colpa per il reato di evasione fiscale e scontare la pena prevista.

Ma chi è disposto a perdere 7 anni della propria libertà?

Una decisione talmente difficile da prendere che richiede l’intervento di un mediatore esterno, ingaggiato proprio dai soci per individuare “l’agnello sacrificale”.

Si dà luogo, così, ad una vera e propria partita a scacchi, dove i rapporti e l’amicizia verranno messi a dura prova in un meccanismo perverso che porta alla luce rancori e segreti a lungo nascosti.

Due serate da sold out al Teatro del Grillo di Soverato dove il 12 e 13 gennaio è andato in scena “7 anni” tratto dal lavoro di Josè Cabeza e Julia Fontana con la traduzione di Enrico Ianniello e la strepitosa regia di Francesco FRANGIPANE che si è avvalsa della bravura di attori conosciuti al pubblico del teatro e del piccolo e grande schermo.

Giorgio MARCHESI, Massimiliano VADO, Pierpaolo DE MEJO, Serena IANSITI, Arcangelo IANNACE si muovono con irrequietezza attorno al tavolo del loro ufficio dove si consuma tutto il dramma caratterizzato da parole, scontri anche violenti, sguardi, silenzi.

E pause che la fine regia imposta accuratamente per lasciare lo spettatore con il fiato sospeso per tutto il tempo, con un finale aperto in cui ognuno si ritrova a fare i conti con i propri segreti.

Gli applausi decisi e insistenti del pubblico decretano il gradimento dello spettacolo che non nasce come testo teatrale, ma come film prodotto in Spagna da Netflix.

L’intuizione del regista soveratese di acquistarne i diritti per la messinscena teatrale è vincente. Una novità per l’Italia – dichiara Francesco Frangipane – direttore artistico del Teatro Argot Studio di Roma, dove “7 anni” ha debuttato.