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SOPPRESSIONE DELLA POSTAZIONE PET DI GIRIFALCO, IL 7 APRILE CONSIGLIO COMUNALE ALLARGATO

L’amministrazione comunale: “incomprensibile la scelta di adottare una misura che priva di un servizio così importante un territorio che rappresenta il baricentro geografico che va dallo Ionio al Tirreno”

di REDAZIONE

GIRIFALCO (CZ) – «Vista le nota prot.  n. 3173 del 1 aprile 2021 e prot. n.3241 del 2021 aprile  trasmessa all’Asp Catanzaro, al presidente della Regione Calabria e al Commissario ad Acta, a seguito della riunione dei capigruppo consiliari tenutasi in data odierna presso il Comune di Girifalco, si rende conto l’intendimento del Consiglio Comunale di intraprendere un’azione congiunta con i sindaci del Comprensorio al fine di impedire la soppressione della postazione 118 di Girifalco con l’istituzione di un’automedica per come previsto dalla delibera della Commissione Straordinaria dell’ASP n° 423 del 30 marzo 2021.

Tale scelta rappresenta un grave danno per l’intero hinterland che, da sempre, vede in Girifalco un punto di riferimento sanitario estremamente importante».

Così l’amministrazione comunale di Girifalco in una missiva indirizzata, tra gli altri al Presidente della Regione Calabria Nino Spirlì, a Guido Longo, commissario Ad Acta della Sanità regionale, a Sergio Abramo, presidente Provincia di Catanzaro, a Luisa Latella, Commissario Asp Catanzaro.

«La collocazione strategica della Postazione SUEM 118 di Girifalco – si legge ancora – rende, da sempre, la stessa un importante e fondamentale presidio di sicurezza sanitaria per la cittadinanza di tutti i comuni del comprensorio. Prevedere l’auto medica, mantenendo lo stesso numero di unità, potrebbe costituire un aggravio del carico di lavoro del personale oltre che un depotenziamento del servizio.

Appare, inoltre, incomprensibile la scelta di adottare una misura che priva di un servizio così importante un territorio che rappresenta il baricentro geografico che va dallo Ionio al Tirreno.

Sull’argomento il Consiglio Comunale di Girifalco e tutti i sindaci del Comprensorio intendono portare avanti una battaglia forte e congiunta a difesa del territorio e dei suoi cittadini che, con l’attuazione di questa delibera elaborata senza tenere conto della geografia sanitaria del territorio, si ritroverebbero ad essere privati di un servizio di vitale importanza».

Gli amministratori dicono ancora: «La vocazione sanitaria di Girifalco è da sempre ben definita ed in tal senso bisogna muoversi al fine di scongiurare l’incremento e l’aggravarsi di un depauperamento dei servizi che va avanti, in modo inesorabile e ingiustificato, dal 2015».

Poi concludono: «Sentiti i sindaci del Comprensorio, subito dopo le festività pasquali in data 7 aprile 2021, si terrà un Consiglio Comunale allargato al fine di adottare un’azione congiunta, forte e determinata a tutela dei servizi sanitari del territorio che comprende circa 30mila abitanti».