“Assistiamo a una sistematica spoliazione di servizi”
di REDAZIONE
GIRIFALCO (CZ) – 21 GIUGNO 2018 – “A Girifalco stiamo assistendo ad una continua ed incessante spoliazione dei servizi a tutto danno della comunità girifalcese e non passa giorno che non se ne sappia una nuova, purtroppo!”
Lo afferma in una nota il movimento “Cittadini liberi e attivi”
Ebbene – aggiunge il comunicato – , alla Saub di contrada Serra a Girifalco, si sta verificando una graduale e tacita sottrazione di servizi importanti. Il tutto avviene nel più assoluto ed assordante silenzio, ahinoi!. Allora, non è pensabile che l’Ufficio vaccinazioni – che prima funzionava per tutto l’anno regolarmente – adesso in coincidenza del pensionamento dell’addetta amministrativa, l’apertura si sia praticamente ridotta a soltanto due volte al mese. Di più. Non è tollerabile che il servizio di Fisiatria che era diventato fondamentale per Girifalco e l’intero comprensorio a tutt’oggi non funzioni da oltre due mesi e poi, dulcis in fundo, che il servizio di medicina legale – udite udite – non funzioni da oltre due anni”.
“Ebbene – si legge ancora – , continuando in questo modo la Saub di Girifalco verrà completamente smantellata di ogni suo utile ed importante servizio per la cittadinanza penalizzando con pesantissime conseguenze tutti gli abitanti e soprattutto le persone più anziane che si ritrovano a stare in questo territorio. A questo punto, la domanda sorge spontanea: ma i nostri solerti amministratori cosa stanno facendo? Dobbiamo continuare a vederci smantellato, poco alla volta, un servizio che in qualche modo garantiva alcune fondamentali prestazioni?”
“A nostro giudizio – conclude la nota – si tratta non soltanto di un grande peccato se le cose rimanessero a questo modo – o peggio come stiamo già pensando – dovessero procedere nel segno di una completa spoliazione della struttura di contrada Serra; ma riteniamo che se la politica a tutt’oggi non abbia funzionato a Girifalco da decenni, ora, con quest’amministrazione comunale che non si fa neanche rispettare dai vertici aziendali dell’Asp, sia oramai alla frutta!”.