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SANTELLI E LA FRETTA DELLA FASE 2, I SINDACI DEL VIBONESE SI “RIBELLANO”

Schinella: «Ad Arena i bar non aprono». Si oppone anche Piromalli

Fonte: ILVIZZARRO.IT

PRESERRE (CZ) –  1 MAGGIO 2020 –  Arrivano le prime reazioni dei sindaci rispetto all’ordinanza con cui questa sera il presidente della Regione, Jole Santelli, ha di fatto anticipato la cosiddetta “Fase 2” programmata dal Governo a partire dal prossimo 4 maggio.

In più, per molti aspetti, l’ordinanza regionale supera e contraddice quella varata dal Presidente del Consiglio, soprattutto in termini di tempistiche. 

Su tutti, nel Vibonese, le prime reazioni arrivano dai sindaci di Arena e Spadola, rispettivamente Antonino Schinella e Cosimo Piromalli.  

«La Jole Santelli – ha scritto sul suo profilo Facebook Schinella – si appella al buon senso della cittadinanza. Non resta che sperare che la gente sia più coscienziosa rispetto a chi governa la Regione. Comunque, per rassicurare qualche amico, dico che ad Arena sino al 4 maggio si applicheranno le disposizioni dell’ultimo Dpcm. Quindi, state ancora a casa: domani, ad Arena, i bar non riapriranno».

Da parte sua, il primo cittadino di Spadola ha invece dichiarato sempre su Facebook: «Ho appena letto l’ordinanza Regionale emessa e che va dal tutto chiuso al tutto aperto in contrapposizione con il Dpcm, comunque a scanso di qualsiasi equivoco domani provvederò a emettere ordinanza sindacale per mettere in chiaro cosa si può fare o no, perché non possiamo buttare al vento tutto il sacrificio fatto fino ad ora».

Ad avvisare la popolazione sempre via social è stato anche il sindaco di Gerocarne Vitaliano Papillo: «Con riferimento all’ordinanza regionale appena emanata, nell’interesse della salute dei miei cittadini, informo i residenti di tutto il nostro comune, Gerocarne e frazioni, che, almeno fino al 4 maggio, nulla cambia rispetto a quanto stabilito dal governo centrale. Restiamo a casa: andrà tutto bene!».

A dire “no” alle nuove disposizioni previste dall’ordinanza emanata nella serata di oggi dal presidente Santelli è anche il sindaco di Acquaro, Raffaele Scaturchio, il quale ha diffuso un avviso che recita: «Da domani in tutto il territorio di Dasà sarà vietata: la ripresa delle attività di bar, pasticcerie, ristoranti, pizzerie con somministrazione attraverso il servizio di tavoli all’aperto; l’attività di commercio di generi alimentari presso i mercati all’aperto e la vendita ambulante di qualsivoglia prodotto; Resta in vigore l’ultimo Dpcm».

A fare da eco alle reazioni dei colleghi sono anche i sindaci di Parghelia, Stefanaconi e Acquaro per i quali resta valido, in tema di restrizioni, quanto previsto dall’ultimo Dpcm.