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SANT’ANDREA APOSTOLO DELLO IONIO (CZ) – TARIFFA SPAZZATURA, RAGGIO DI SOLE:« UN SALASSO INDECOROSO»

Secondo la minoranza «l’amministrazione comunale ha spostato la tassazione dagli imprenditori alle famiglie, favorendo i primi a danno delle seconde»

di REDAZIONE

SANT’ANDREA APOSTOLO DELLO IONIO (CZ) – 3 AGOSTO 2015 –  «Il programma elettorale “Arcobaleno” prometteva una riduzione delle tasse. Già nel consiglio comunale d’insediamento il sindaco faceva marcia indietro dicendo che per il 2015 dovevano rimanere ferme, mentre sarebbero diminuite per tutti a partire dal 2016. A meno di due mesi smentisce sia la prima sia la seconda affermazione, avendo cambiato idea ancora una volta e riducendole, ma solo per alcuni». Lo afferma in una nota il gruppo civico di opposizione “Raggio di Sole”.

«Infatti – prosegue il sodalizio politico –  nel consiglio comunale dello scorso  29 luglio  l’amministrazione comunale ha rimescolato le carte e stravolto le tariffe dei tributi a vantaggio dei alcune categorie di persone e a svantaggio di altre. Esultano artigiani, commercianti e soprattutto multiproprietari di abitazioni e proprietari di villaggi turistici, con i quali gli amministratori pare che abbiano assunto impegni precisi e alla luce del sole. Infatti, nei due mesi di amministrazione hanno trovato il tempo e il modo per ripagare, a spese delle famiglie, la disponibilità di imprenditori locali, non solo a sostenere la lista “Arcobaleno”, ma anche ad eseguire lavori gratuitamente (?). Sembra essersi detti: “tu mi dai una mano a me, io ti do una mano a te..!” Altro che volontariato..!».

«Con questa operazione – afferma ancora “Raggio di Sole” –   l’amministrazione comunale toglie ai poveri per dare ai ricchi. Una Robin-tax all’incontrario che alleggerisce di molto il carico fiscale ai grossi debitori del Comune. Per intenderci, coloro che abitualmente non pagano i tributi e i servizi comunali, costringendo l’ente ad una faticosa ricerca di risorse necessarie per garantire a tutti i servizi primari della vita quotidiana (acqua, depurazione, spazzatura). Vediamo, dunque, chi paga il conto. Per farla breve, chi vuole sapere quanto pagherà di Tari (Spazzatura) per il 2015 deve prendere la bolletta del 2014 e moltiplicare l’importo versato per 2,083361. Ciò significa che pagherà oltre il doppio dell’anno precedente, perché assieme alla sua quota pagherà gran parte della bolletta delle utenze non domestiche relative ad immobili destinati ad attività artigianali, commerciali e turistiche (ristoranti, alberghi e villaggi). In pratica hanno spostato la tassazione dagli imprenditori alle famiglie, favorendo i primi a danno delle seconde, mediante una sciagurata operazione di travaso che possiamo definire di trasfusione fiscale».

«Un criterio dissennato  – incalza il gruppo civico –  che sottrae notevoli risorse alle già deboli casse delle famiglie, magari monoreddito, composte anche da disoccupati, pensionati, ecc., per l’importo di € 191.294,12, pari ad oltre 95 € a testa. Questa è la cifra che ciascun cittadino paga per sostenere le attività produttive di Sant’Andrea. Roba da matti..! Chi ha ricevuto gli 80 euro da Renzi, sa che non gli bastano per pagare tasse che avrebbero dovuto pagare altri..! In Consiglio comunale abbiamo avanzato la proposta di ritirare il provvedimento, per approfondire la questione con la gente. L’hanno rifiutata giustificandolo con non meglio precisati motivi tecnici. Che ovviamente non ci sono trattandosi di aspetti che ricadono nella sfera delle scelte politiche che in pratica avvantaggiano alcuni a scapito di altri. Questo non va bene ed è difficile comprenderlo e, soprattutto, accettarlo. Perciò, siamo convinti che torneranno indietro in conseguenza di un ravvedimento operoso..!».

«“Raggio di Sole”  – conclude la nota –  invita i cittadini di Sant’Andrea a protestare energicamente per questo modo scriteriato ed assurdo di tassare le famiglie – contrario a qualsiasi principio di equità fiscale e sociale – ed è pronto ad avviare una forte battaglia di resistenza politica e civile.