SANT’ANDREA APOSTOLO DELLO IONIO (CZ) – SECONDA VARIAZIONE BILANCIO, “RAGGIO DI SOLE”: «OPERAZIONI INUTILI»

Riceviamo e pubblichiamo nota del gruppo consiliare di minoranza in seno al consiglio comunale 

SANT’ANDREA APOSTOLO DELLO IONIO (CZ) – 23 NOVEMBRE 2016 – «Per quanto riguarda il 4° punto all’O.d.G., che prevede: Ratifica delibera di Giunta Comunale n. 52 del 19.09.2016 avente ad oggetto: variazione di bilancio 2016/2018 – esercizio 2016 – dobbiamo semplicemente ribadire che già nella seduta di approvazione del bilancio previsionale la minoranza ha evidenziato che si trattava di un documento contabile privo di strategie, contraddistinto dal requisito della non attendibilità che nella sostanza era la copia del bilancio 2015, anch’esso caratterizzato dalla pochezza di contenuti, della mancanza di programmazione e chi più ne ha più ne metta; che a malapena era in grado di assicurare l’ordinaria amministrazione e che lo stesso sarebbe stato oggetto di plurime variazioni, che puntualmente si sono verificate.

Dal 10 giugno 2016, data di approvazione del bilancio anno 2016, sono state effettuate due variazioni al bilancio (la seconda fotocopia della prima) che riguardano quasi esclusivamente le medesime missioni. Il particolare il titolo 1°, missione n. 1 della spesa corrente per fronteggiare maggiori spese riferite agli Organi Istituzionali, alla Segreteria generale e alla gestione economica, finanziaria, programmazione e provveditorato. Era sufficiente una più attenta programmazione in fase di predisposizione del bilancio per evitare queste inutili variazioni. Alle quali se ne aggiunge una terza ancora più pesante già deliberata dalla Giunta il 14.11.2016 dopo la convocazione di questo Consiglio comunale. E chissà se ancora ce ne saranno altre da qui alla fine dell’anno!!! Sembra questa la principale attività della Giunta, un vero spasso!!!

Riguardo l’aspetto puramente contabile riscontriamo che, nella delibera di Giunta n. 52 del 19 settembre 2016, non c’è corrispondenza fra la variazione di bilancio enunciata dal revisore dei conti, pari ad € 10.193,29 e quella che si ricava sommando gli importi delle pagine 1 e 2 dell’allegato. Nelle quali le variazioni in aumento e in diminuzione danno un importo pari a € 8.693,29 con uno sbilancio di 1.500,00 €, come risulta dal prospetto sinottico seguente:

Prospetto sinottico

Missione                      Maggiori spese correnti            Minori spese correnti
n.1                           € 5.580,00 (4.530+1.050)         € 1.000,00
n. 5                                                                           € 410,00
n. 9                          € 3.000,00                              € 7.283,29 (550+6.733,29)
n. 11                           € 113,29
TOTALE                 + € 8.693,29                            – € 8.693,29

Poiché la delibera rimanda il contenuto economico dell’atto ai documenti allegati ed essendo gli stessi in contraddizione, come si è detto, ne risulta che, o è sbagliata la cifra della variazione o le tabelle allegate sono incomplete, perché non rendono conto dei € 1.500,00 mancanti. Dal che la domanda più che legittima: si tratta di mero errore nella compilazione dell’allegato, o di altro? Fatto sta che noi Consiglieri siamo chiamati ad esprimerci su carte approssimative che non danno numeri riscontrabili ne alcuna certezza ma fanno sorgere fondati dubbi. Perché di questo si tratta.

L’Assessore al ramo è invitata a dare una spiegazione plausibile e a convincerci della bontà dell’atto. Diversamente la minoranza non potrà che votare contro l’approvazione della stessa trattandosi, in buona sostanza, di documenti contabili errati o incompleti. Si chiede, comunque, al Segretario comunale di esprimere parere legale circa la correttezza e la legittimità dell’atto, anche alla luce delle nostre considerazioni e ciò a prescindere dalle conclusioni cui può pervenire la maggioranza. È quanto dobbiamo al riguardo, ne più ne meno, nell’attesa che venga chiarito, da chi di competenza, l’enigma da noi evidenziato. Chiediamo, infine, che il presente documento venga allegato all’atto deliberativo di cui trattasi».

Il Capogruppo di “Raggio di Sole”
Gerardo Frustaci

P.S. «Nonostante le discrepanze sopra evidenziate, la maggioranza ha cocciutamente voluto ratificare la delibera sbagliata aggiungendo l’errore del Consiglio a quello della Giunta. Con ciò dimostrando di fregarsene delle regole non solo contabili ma anche quelle che impongono di rendicontare in trasparenza e non solo ai consiglieri di minoranza, ogni voce di spesa del bilancio comunale. Il che ci ha obbligati a chiederne l’invio alla Corte dei conti i doverosi controlli e le verifiche di competenza».