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SANITÀ, VONO (M5S): «SERVE UNA RIVOLUZIONE MORALE»

L’intervento della senatrice oggi a Palazzo Madama. Applausi convinti e ripetuti della maggioranza: “Basta con il servilismo per gli avanzamenti di carriera” 

 di REDAZIONE

PRESERRE (CZ) –  19 GIUGNO 2018 –  Ha ricevuto gli applausi convinti e ripetuti della maggioranza a Palazzo Madama la senatrice calabrese del “MoVimento 5 Stelle” Gelsomina Silvia Vono, intervenendo, oggi, nel corso della discussione generale sul Documento di economia e finanza 2018.

 Un intervento, il suo, focalizzato sul Def nella più ampia visione “di un’Italia più coesa, equa e solidale”. Inevitabile, pertanto, il riferimento alla Sanità, proprio mentre i rappresentanti delle strutture private accreditate calabresi, in rotta con il commissario ad acta Massimo Scura, portavano a Roma la loro protesta.

 La senatrice Vono ha definito i paradigmi della “rivoluzione copernicana” che il Governo Conte metterà in campo in tema di Salute, partendo da “interventi incisivi sulla dirigenza sanitaria, scelta secondo la competenza e il merito, non più sulla base di logiche politiche o partitiche, in modo da mettere fine una volta per tutte al rapporto immorale e malsano tra politica e sanità”.

 E poi ancora “nuovi e diversi criteri di nomina dei direttori generali, dei direttori sanitari e amministrativi e dei dirigenti di strutture complesse”. “Gli stessi – ha affermato la parlamentare calabrese – saranno valutati in termini di raggiungimento degli obiettivi di salute e di bilancio nella gestione delle aziende.

 Obiettivi di performance precisi e operativi che, riducendo al minimo il margine di discrezionalità, non consentano più di premiare soggetti che, praticando il più bieco servilismo, hanno mirato solo al proprio avanzamento di carriera a totale danno delle aziende sanitarie e, soprattutto, dei cittadini”.

 Di particolare rilievo i richiami alla “coesione territoriale, per armonizzare il Nord e il Sud del Paese” sia per “i livelli minimi essenziali di assistenza che di prestazioni su tutto il territorio”.