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SAN VITO SULLO IONIO (CZ) – In anteprima nazionale il film di Cielecki su papa Wojtyla

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Il film racconta la vita e il primo incarico da vice parroco del futuro papa in una zona della provincia polacca

di Francesco Lulissiano

SAN VITO SULLO IONIO – 3 SETTEMBRE 2014 – Serata dedicata interamente a Papa Giovanni Paolo II. E’ successo anche questo nell’estate sanvitese con la proiezione in anteprima nazionale del film “Curato don Wojtyla a Niegowic”. Erano davvero tanti gli spettatori di piazza Marconi ad assistere al  film di padre Jarek Cielecki, fondatore e direttore di “Vatican Service News”, autore e regista di documentari e accompagnatore del Pontefice nei suoi innumerevoli viaggi per il mondo. 

Sullo schermo sono stati trasmessi diversi trailer del film che nel sud Italia è pubblicizzato dal promoter calabrese Tonino Luppino, pure lui della serata assieme, tra gli altri, al sindaco di San Vito Alessandro Doria.

Grazie al film il pubblico ha potuto scoprire tanti aspetti sconosciuti della vita di Papa Wojtyla. Il filo conduttore della pellicola si muove intorno alla vita del Pontefice raccontata da Eleonora Mardosz, recetemente scomparsa, che gli fece da perpetua ai tempi della parrocchia di Niegowic. 

Fu quello “l’esordio ecclesiastico” in qualità di vice parroco di un giovane Karol Wojtyla. Un primo incarico durato da luglio del 1948 ad agosto dell’anno successivo.  Nel racconto di Eleonora si schiudono tanti aneddoti, curiosità, modo di pensare e abitudini quotidiane di San Giovanni Paolo II. 

Il racconto, intriso di profondo pathos, acquista realtà perché molti degli oggetti utilizzati sul set scene sono quelli appartenuti al Pontefice. E’ stato davvero un bell’effetto vedere addosso all’attore che ne ha vestito i panni, Karol Dudek. la stola e la tunica di Giovanni Paolo II.

Il film, girato interamente in Polonia tra Wadowice, Pierzchow, GdòW, Kaly e Niegowic, è stato luoghi cari a Wojtyla, è stato realizzato in occasione della canonizzazione di Karol trasformando in pellicola l’omonimo libro di Cielecki, letto e approvato in vita da papa Giovanni Paolo II.