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S. CATERINA BORGO DIVENTA UN SET CINEMATOGRAFICO

Scelto dal regista Maurizio Paparazzo per girare il cortometraggio “Le Rughe”

 di REDAZIONE  

SANTA CATERINA DELLO IONIO (CZ) –  14 GENNAIO 2020 –  Si è svolta domenica 12 gennaio nella sala consiliare del Comune di Santa Caterina dello Ionio la prima fase del casting per la ricerca di figurazioni e comparse del cortometraggio LE RUGHE. 

Il regista Maurizio Paparazzo e il responsabile della produzione Giovanni Scarfò hanno voluto seguire personalmente il casting. 

Molte le persone, adulti anziani e bambini, che si sono presentate all’ appuntamento per offrire la loro disponibilità al film che verrà girato interamente nel borgo di Santa Caterina. 

Erano presenti, il sindaco Francesco Severino che ha dichiarato “è motivo di orgoglio che il nostro borgo sia stato scelto come set per girare questo cortometraggio che avrà come tema la tenacia nel conservare e promuovere, è questo l’obiettivo che ci siamo posti fin dal primo giorno di insediamento”. 

Hanno fornito un valido aiuto di coordinamento, l’assessore con delega alla cultura e turismo Federica Carnovale che ha dichiarato come questa occasione sia un importante strumento di attrattività turistica e la consigliera con delega ai servizi sociali Maria Criniti. 

Il corto affronta una serie di problematiche che vanno dallo spopolamento dei borghi alla diminuzione delle nascite, dalla malattia in età senile alla solitudine degli anziani e, soprattutto, a un nuovo fenomeno sociale che è presente nelle realtà interne di molti Paesi, non solo quelle calabresi, cioè il crescente numero di anziani che si vedono costretti ad abbandonare i luoghi di origine per trasferirsi altrove, spessissimo al Nord o nelle città. 

Da qui il titolo LE RUGHE che fa chiaro riferimento ai segni dell’invecchiamento ma anche a quei microcosmi di vita sociale, di solidarietà, di condivisione e di economia familiare che erano un tempo “le rughe”, fatte di poche stradine, di vicoli, o di uno slargo in cui confluivano gli abitanti delle case e i venditori ambulanti. 

SINOSSI. La scuola elementare di un piccolo borgo collinare dell’entroterra calabrese rischia la chiusura perché il numero degli scolari è insufficiente e non raggiunge il numero previsto dalla legge. Per far fronte a questa situazione alcuni anziani, che non hanno conseguito la licenza elementare per via della guerra, si iscrivono alla scuola e frequentano regolarmente le lezioni insieme ai ragazzi. 

Tra gli anziani c’è Teresa, vedova da anni, rimasta sola in paese perché non ha mai voluto trasferirsi al Nord dove vive il figlio. Teresa si ammala di demenza e le viene proibito dal direttore della Casa di riposo presso cui è ospitata, di andare a scuola. Si ripropone così il problema del numero degli iscritti mentre il figlio di Teresa decide di venire a prendersi la madre una volta per tutte. 

La partenza è dolorosa per la donna. Tuttavia, la maestra annuncia che un nuovo alunno, un vecchio falegname tornato da Torino, mastro Peppe, prenderà il posto di Teresa. Così la scuola potrà continuare. 

Il cortometraggio è sostenuto dalla Fondazione Calabria Film Commission. La seconda fase del casting per la ricerca di figurazioni e comparse si terrà presso gli uffici della delegazione comunale di Santa Caterina dello Ionio Marina, domenica 19 gennaio dalle ore 10.00 alle 13.00.