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RITROVARE LA “LEGGEREZZA PERDUTA”, A SOVERATO IL PRIMO CAMPO ESTIVO “AMICA SOFIA GIOVANI”

Occasione durante la quale ragazzi tra i 14 e i 17 anni hanno discusso sul tema confrontandosi principalmente tra di loro e restituendo poi le loro riflessioni agli adulti presenti

di REDAZIONE 

SOVERATO (CZ) –  11 LUGLIO 2020 –  “Viviamo nella società dell’apparire, non dell’essere. In una società in cui non conta ciò che pensi o ciò che fai di bello, magari anche per aiutare gli altri, in cui spesso ciascuno di noi indossa una maschera.

Ognuno, però, dovrebbe ritrovare la “leggerezza perduta” per riuscire a riscoprire se stesso, per non perdersi dietro a quella maschera che spesso poniamo sui nostri veri visi, forse per paura della società stessa, alla quale non ci sentiamo appartenenti.

La domanda che quindi ci poniamo è: preferiamo vivere passivamente omologandoci in questa società monocromatica o vivere attivamente nel nostro piccolo per renderla varia?”.

Con queste parole le quattordicenni Anastasia, Giusy, Sara e Simona, hanno dato il via al Primo campo estivo di ‘Amica Sofia Giovani’, svoltosi il 2 e il 3 luglio a Soverato, con il patrocinio del Comune.

Un’ occasione da loro voluta e pensata, durante la quale ragazzi tra i 14 e i 17 anni, ospitati nella sede della Lega Navale, hanno discusso sul tema confrontandosi principalmente tra di loro e restituendo poi le loro riflessioni agli adulti presenti.

Nel primo giorno i partecipanti hanno dialogato a partire dalla traccia iniziale suggerita dal prof. Massimo Iiritano (Cattedra di Filosofia politica UNICAL), Presidente di Amica Sofia; il secondo giorno grande interesse ha suscitato il laboratorio filosofico – artistico curato da Alessandra Chiarello (ABA Cz) e dalla prof.ssa Lara Caccia, docente ABA Cz.

A conclusione del Campo si è svolto, alla presenza del Sindaco Ernesto Alecci e dell’assessore Emanuele Amoruso, un momento pubblico di restituzione e confronto sulle proposte emerse, introdotto dalla prof.ssa Raimonda BrunoCoordinatrice regionale di Amica Sofia.

Un momento veramente intenso e fecondo, con il quale il Sindaco Alecci ha voluto proporre e offrire opportunità concrete alle ragazze presenti, per riappropriarsi in maniera creativa dei luoghi della comunità.

Un confronto veramente raro, per molti versi inaspettato, che ha lasciato in tutti i partecipanti un segno profondo di speranza e di partecipazione civile.

 Al termine della due giorni è stato avviato infine il tesseramento nazionale della sezione giovanile di Amica Sofia, che parte quindi da Soverato e che si estenderà nei prossimi mesi in tutte le regioni in cui opera l’Associazione, con l’intenzione di ritrovarsi ancora in Calabria, il prossimo anno, per un campo estivo nazionale e residenziale.