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RISCHIO CALAMITÀ, VALLEFIORITA PIÙ SICURA CON IL PIANO DI PROTEZIONE CIVILE

Redatto dal Comune in collaborazione con l’associazione “Angeli Blu”. Approvato anche il Regolamento per la definizione agevolata dei tributi

di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud)

VALLEFIORITA (CZ) –  24 AGOSTO 2019 –  Dopo un iter durato un anno, è operativo il piano di protezione civile comunale di Vallefiorita.

Lo annuncia il sindaco Salvatore Megna.

Il piano è stato redatto con la collaborazione dell’associazione nazionale volontari della protezione civile “Angeli Blu”.

«Il servizio nazionale della protezione civile, definito di pubblica utilità – spiega Megna – è il sistema che esercita la funzione di protezione civile costituita dall’insieme delle competenze e delle attività volte a tutelare la vita, l’integrità fisica, i beni, gli insediamenti, gli animali e l’ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da eventi calamitosi di origine naturale o derivanti dall’attività dell’uomo.

Sono attività di protezione civile quelle volte alla previsione, prevenzione e mitigazione dei rischi, alla gestione delle emergenze e al loro superamento».

Il sindaco ringrazia per il lavoro e il constante impegno nella realizzazione del progetto il responsabile dell’ufficio tecnico comunale geometra Mario Bongarzone, il responsabile del Coi (centro operativo intercomunale) Pietro Gualtieri e l’architetto Graziella Ruggiero.

Intanto, a Vallefiorita, il Comune va incontro ai cittadini con l’approvazione del regolamento per la definizione agevolata dei tributi.

Entro il 31 agosto, infatti, è possibile presentare la domanda di definizione agevolata da parte di coloro che nel periodo 2000-2017 hanno ricevuto provvedimenti di ingiunzione fiscale relativi alla Tares (tributo comunale sui rifiuti e sui servizi), senza aver ancora proceduto al pagamento degli importi richiesti.

L’adesione agevolata comporta l’esclusione delle sanzioni applicate nell’atto portato a riscossione coattiva tramite ingiunzione fiscale.

Il contribuente può definire il pagamento del tributo attraverso la corresponsione in unica soluzione, entro il 30 novembre prossimo, oppure attraverso il pagamento fino ad un massimo di otto rate.

«Niente multe, dunque – specifica il sindaco – e si possono rateizzare gli importi.

L’amministrazione è vicina ai cittadini, consapevole del difficile periodo che ha vissuto la nostra economia negli ultimi anni».