Secondo l’accusa, avrebbe accettato la corresponsione di una somma di 50 mila euro come prezzo di una mediazione illecita verso un giudice del Tar di Catanzaro
di REDAZIONE
CATANZARO – 21 GENNAIO 2020 – Il gip di Catanzaro Barbara Saccà ha revocato il divieto di dimora in Calabria nei confronti dell’ex consigliere regionale del Pd Nicola Adamo, accogliendo la richiesta dei difensori Ugo Celestino e Fabio Viglione.
La revoca risale al 16 gennaio scorso ma si è appreso solo oggi per la presenza di Adamo, coinvolto nella maxi-inchiesta Rinascita-Scott con l’accusa di traffico di influenze illecite, al funerale, a Crotone, di Rocco Gaetani, l’ex deputato dell’Ulivo e presidente di Akrea, la società cittadina di gestione dei rifiuti, morto lo scorso 18 gennaio in seguito a un infarto.
Adamo è accusato in concorso poiché, secondo l’accusa, avrebbe accettato la corresponsione di una somma di 50 mila euro come prezzo di una mediazione illecita verso un giudice del Tar di Catanzaro e verso i componenti la commissione tecnica che il Tar avrebbe dovuto nominare.