“RIGENERA ITALIA”, A SQUILLACE ARRIVANO 100 MILA EURO

Destinati a edifici pubblici e scuole

di  Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud, 15 maggio 2021)

SQUILLACE (CZ) –  17 MAGGIO 2021 –  Rifacimento di strade, manutenzione di edifici pubblici e scuole, realizzazione o completamento di piste ciclabili, installazione di pannelli fotovoltaici, ammodernamento di caldaie in edifici pubblici, abbattimento di barriere architettoniche.

Si possono utilizzare per attuare questi importanti interventi i finanziamenti concessi ai Comuni nell’ambito della misura “Futuro in Comune” del progetto “Rigenera Italia”.

Il contributo passa da 500 milioni a un miliardo di euro per il 2021.

Le risorse possono essere utilizzate per interventi territoriali da avviare entro il 15 settembre.

Al Comune di Squillace è stata destinata la somma di 100 mila euro, per opere di efficientamento energetico e sviluppo sostenibile.

«È fondamentale – rende noto il consigliere comunale Giuseppe Facciolo, attivista del Movimento 5 Stelle – che il sindaco Pasquale Muccari utilizzi nel migliore dei modi i fondi previsti dalla norma, fortemente voluta dall’on. Paolo Parentela e in vigore dal 2019. Il provvedimento “Rigenera Italia” è un’occasione straordinaria per incidere sul territorio e migliorare la qualità di vita dei cittadini».

 «La transizione ecologica – conclude Facciolo – è un percorso necessario che coinvolge attivamente i Comuni. Grazie ai fondi messi a disposizione dallo Stato, inoltre, abbiamo la possibilità di aprire nuovi cantieri sostenendo l’economia locale: è il momento di accelerare».

Nel 2021 vengono destinati 100 mila euro ai Comuni fino a 5 mila abitanti, 140 mila a realtà tra 5 mila e 10 mila unità, 180 mila alle amministrazioni con una popolazione compresa tra i 10 mila e i 20 mila abitanti.

La norma stanzia, inoltre, 260 mila euro per i Comuni territoriali tra i 20 mila e i 50 mila abitanti, per andare poi ai tre scaglioni superiori: 340 mila euro per le città fino a 100 mila abitanti, 420 mila per quelle tra 100 mila e 250 mila abitanti e mezzo milione di euro per tutti i Comuni con più di 250 mila abitanti.