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RIECCO I CONTRIBUTI AGLI IMMOBILI, RIVIVE IL CENTRO STORICO AD AMARONI

Strategia dell’amministrazione locale per migliorare l’aspetto complessivo del territorio dopo la buona esperienza degli anni precedenti

di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud, 9 luglio 2021)

AMARONI (CZ) –  14 LUGLIO 2021 –  Bando per l’erogazione di contributi per il recupero funzionale ed estetico di facciate di immobili.

Torna ad Amaroni l’iniziativa del Comune, guidato dal sindaco Gino Ruggiero, con il fine di  favorire il recupero delle facciate delle case del centro storico e l’obiettivo, dunque, di migliorare l’aspetto esteriore degli immobili.

Il Comune di Amaroni concederà un contributo a fondo perduto a soggetti privati.

L’importo massimo erogabile è di 1500 euro per ciascun intervento, per eliminare le brutture ed effettuare opere di manutenzione e restauro delle facciate.

Una strategia su cui insiste l’amministrazione locale per migliorare l’aspetto complessivo del territorio, dopo la buona esperienza degli anni precedenti.

Il bando rientra nel progetto complessivo di riqualificazione urbana e di recupero del centro storico, come da programma politico-amministrativo, che porterà dei benefici all’immagine della cittadina.  Per le domande c’è tempo fino alle ore 12 del 30 luglio, mentre i lavori dovranno essere completati entro il 30 novembre.

Per fruire dei contributi bisognerà presentare domanda secondo la modulistica pubblicata a corredo dello stesso bando sul sito del Comune di Amaroni.

Sono ammessi a finanziamento interventi di tinteggiatura, per il rifacimento dell’intonaco, per il restauro di cornicioni ed elementi di pregio, per la ripresa e la stuccatura di muratura da lasciare a vista, recupero e sostituzione di infissi, messa in opera o sostituzione delle gronde e dei discendenti, messa in opera e recupero di inferriate e balaustre in ferro.

«Riserviamo come sempre – spiega il sindaco Ruggiero – grande attenzione al centro storico e all’arredo urbano.

C’è il bando borghi, la realizzazione di murales, interventi di rigenerazione urbana, iniziative mirate. Puntiamo al recupero delle aree degradate; partiranno i lavori per il contenimento del rischio idrogeologico e compatibilmente con le disponibilità di risorse rifinanzieremo l’erogazione di contributi per la rimozione dell’amianto, così come abbiamo fatto con il rifacimento delle facciate.

Questi interventi naturalmente possono costituire anche una boccata di ossigeno per le imprese locali che operano nel settore edile».