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PROCLAMAZIONE “VIRGO FIDELIS” E FONDAZIONE VDF, L’OMAGGIO DI POSTE ITALIANE

Emessi due francobolli, con annullo, filatelico, celebrativi dei due avvenimenti

di REDAZIONE 

 PRESERRE (CZ) –  22 NOVEMBRE 2019 –  Poste Italiane comunica che ieri, 21 novembre 2019, è stato emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico un francobollo celebrativo racchiuso in un foglietto della Virgo Fidelis, Patrona dell’Arma dei Carabinieri, nel 70° anniversario della proclamazione, relativo al valore della tariffa B pari a 1,10 euro.

Tiratura : trecentomila esemplari di fogli.

 Formato foglio 160×100 mm.

Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente.

Bozzettista: Maria Carmela Perrini.

La vignetta, delimitata a sinistra da due bande verticali con i colori dell’Arma dei Carabinieri, raffigura il bassorilievo “Virgo Fidelis” dello scultore e architetto Giuliano Leonardi, custodito presso la Legione Allievi Carabinieri in Roma, che rappresenta la Vergine in atteggiamento raccolto mentre legge in un libro le parole profetiche dell’Apocalisse: “Sii fedele sino alla morte”; sullo sfondo, a destra, si intravedono alcuni motivi grafici ornamentali.

Completano il francobollo le leggende “70° ANNIVERSARIO PROCLAMAZIONE VIRGO FIDELIS” e “PATRONA DELL’ARMA DEI CARABINIERI”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”

Caratteristiche del foglio: il francobollo è inserito, a destra, in un foglio fustellato; a sinistra, è riprodotto il “Breve apostolico” di Pio XII che l’11 novembre 1949 attribuì l’appellativo di “fedele” alla Beata Vergine Maria divenendo Patrona dell’Arma dei Carabinieri d’Italia; in alto e in basso, sono riprodotti, rispettivamente, la “Granata”, simbolo dell’Arma, e lo stemma dei Carabinieri entro una banda tricolore.

Completano il foglio le leggende “VIRGO FIDELIS, PATRONA DELL’ARMA DEI CARABINIERI” e “70° ANNIVERSARIO DELLA PROCLAMAZIONE”.

L’annullo primo giorno di emissione è disponibile presso lo sportello filatelico dell’ufficio postale di Roma Aurelio.

Il francobollo ed i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi, possono essere acquistati presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito poste.it [1].

Per l’occasione è stato realizzato anche un folder in formato A3 tre ante orizzontale contenente il francobollo in foglietto, una cartolina annullata ed affrancata e una busta primo giorno di emissione.

Ci sono, inoltre, due francobolli del 150 anniversario Arma Carabinieri emessi il 5/6/1964, il francobollo dedicato a Salvo d’Acquisto emesso il 23/9/1975 riprodotto in lamina, il francobollo del 150° anniversario battaglia di Pastrengo emesso il 30/4/1998 riprodotto in lamina, il francobollo “ Giornata delle forze armate “Arma dei Carabinieri emesso il 21/10/1998 riprodotto in lamina, il francobollo dedicato al 20° anniversario della morte di Carlo Alberto Dalla Chiesa emesso il 3/9/2002; il francobollo dedicato al Comando Carabinieri per la tutela del patrimonio culturale emesso il 4/5/2009.

E ancora:  il francobollo per il Cinquantenario dei NAS emesso il 29/11/2012;il foglietto di quattro francobolli per il bicentenario dell’Arma dei Carabinieri emessi il 16/7/2014; il francobollo per l’80° anniversario del Museo storico dell’Arma dei Carabinieri emesso il 6/6/2017; il francobollo per il 150° della costituzione del Reggimento Corazzieri emesso il 19/5/2018.

E, infine, il francobollo per il 40° anniversario costituzione del Gruppo intervento Speciale  dell’Arma dei Carabinieri emesso il 26/10/2018; foglietto di sei francobolli per il 50° anniversario istituzione del Gruppo di Intervento Speciale dell’Arma dei Carabinieri emessi il 29/4/2019.

Come spiega il Gen. C.A. Giovanni Nistri, Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, «l’11 novembre 1949 Papa Pio XII, accogliendo il voto unanime dei Cappellani Militari dell’Arma e dell’Ordinario Militare per l’Italia, Arcivescovo Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone, promulga un documento pontificio chiamato “Breve Apostolico”.

Con quel documento solenne, Santa Maria “Virgo Fidelis” diventa la Patrona dell’Arma dei Carabinieri.

Con il titolo di “Virgo Fidelis”,“Vergine Fedele”, si vuole celebrare il significato mistico della vita di Maria e della missione di Madre e di Corredentrice del genere umano affidataLe da Dio. La scelta della Madonna “Virgo Fidelis”, come celeste Patrona dell’Arma, è indubbiamente anche ispirata alla fedeltà, che è propria di ogni militare che serve la Patria e che per i Carabinieri è icasticamente scolpita nel celeberrimo motto araldico “Nei secoli fedele”. 

Nel “Breve Apostolico”, inoltre, viene fissata la data del 21 novembre per la celebrazione. Una data fortemente significativa,che coniuga due eventi simbolici. Il primodi fede, evocando il giorno in cui tutti i cristiani onorano la presentazione al Tempio della Beata Vergine Maria, e il secondo di storia, a ricordo della battaglia di Culqualber, eroico fatto d’armi della II Guerra Mondiale a seguito del quale la Bandiera di Guerra dell’Arma è stata insignita della seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare.

Tale giornata, inoltre, è stata dedicata dall’Arma a tutti gli orfani e famigliari dei colleghi deceduti. I Carabinieri, infatti, attraverso l’Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri, si occupano dell’assistenza e del sostegno economico ai figli dei loro colleghi scomparsi anzitempo, così testimoniando, con straordinario esempio, vicinanza umana, solidarietà professionale e, soprattutto, profondo“Amore Cristiano”. 

L’immaginedella “Virgo Fidelis”,che tutti conosciamo, ci giunge attraverso l’opera dello scultore e architetto Giuliano Leonardi,che nel 1948 volle rappresentare la Vergine in un atteggiamento di intima preghiera e di raccoglimento mentre, alla luce di un’antica lampada ad olio, legge in un libro, evidentemente il Testo Sacro, le parole profetiche dell’Apocalisse “Sii fedele sino alla morte” (Apoc.2,10). L’opera originale è oggi custoditapresso la Legione Allievi Carabinieri in Roma.

Questa rappresentazione sacra di Maria viene accompagnata dalla Preghiera del Carabiniere, scritta dall’Arcivescovo Ferrero di Cavallerleone e rivolta alla “VirgoFidelis”.

Alla celebrazione del 70° anniversario della proclamazione della “Virgo Fidelis” è stato quindi dedicato uno specifico francobollo, inserito in una raccolta che ricomprende tutti quelli emessi per l’Arma dei Carabinieri,dal primo, risalente al 1964, in occasione dei 150 anni dell’Arma, a quelli per la celebrazione del Bicentenario e di altre ricorrenze, sino ai giorni nostri, per un totale di ventidue valori».       

Ma non è finita qui. Poste Italiane, infatti, comunica che ieri è stato anche emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “IL SENSO CIVICO”, dedicato al Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, nell’80° anniversario della costituzione, relativo al valore della tariffa B pari a 1,10€.

Tiratura: cinquecentomila esemplari.

Fogli da quarantacinque esemplari.

Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente.

Bozzettista: Claudia Giusto.

La vignetta riproduce alcuni Vigili del Fuoco in azione dopo un evento sismico. A sinistra è riprodotto il logo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco delimitato da una fascia tricolore.

Completano il francobollo la leggenda “80° ANNIVERSARIO DELLA COSTITUZIONE CORPO  NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO” la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”.

L’annullo primo giorno di emissione è disponibile presso lo sportello filatelico dell’ufficio postale di Catania Centro.

Il francobollo ed i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi, possono essere acquistati presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito poste.it [1].

Per l’occasione è stato realizzato anche un folder in formato A4 a due ante contenente il francobollo, una cartolina annullata ed affrancata, una busta primo giorno di emissione, al costo di 12 euro.

Come ricordano l’Ing. Fabio Dattilo, Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, e il Prefetto Salvatore Mulas, Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e  della Difesa Civile , «il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco è una struttura dello Stato ad ordinamento civile, incardinato nel Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile presso il Ministero dell’Interno.

Il Corpo Nazionale, al fine di salvaguardare l’incolumità delle persone e l’integrità dei beni, assicura gli interventi tecnici caratterizzati dal requisito dell’immediatezza della prestazione, per i quali siano richieste professionalità tecniche, anche ad alto contenuto specialistico ed idonee risorse strumentali.

Gli interventi tecnici di soccorso pubblico si espletano in occasione di incendi, di qualsiasi natura ed anche in ambito boschivo, di incontrollati rilasci di energia, di improvvisi dissesti statici e minacciante crollo strutturale, di frane, di piene, di alluvioni o di altra pubblica calamità. A ciò si aggiunge l’opera tecnica di contrasto dei rischi, anche non convenzionali, derivanti dall’impiego dell’energia nucleare e dall’uso di sostanze nucleari, batteriologiche, chimiche e radiologiche. Tale attività si svolge, concorrendo, altresì, alla predisposizione dei piani nazionali e territoriali in ambito di difesa civile.

Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco opera, quale componente fondamentale del Servizio Nazionale della Protezione Civile, nella direzione degli interventi tecnici di primo soccorso, nell’ambito delle proprie competenze tecniche.

La struttura del Corpo a livello centrale è articolata in diverse Direzioni Centrali; le strutture periferiche del Corpo Nazionale sono organizzate, secondo l’ambito territoriale in Direzioni Regionali e Interregionali, Comandi, Distretti e Distaccamenti.

Il personale dei Vigili del Fuoco è altamente formato e specializzato e garantisce una copertura integrale di ogni specialità tecnica in materia di diverse tipologie di rischio: industriale,  idrogeologico, nucleare e ambientale.

Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, costituito da oltre 34 mila unità, comprende il personale operativo, incluso quello dirigente e direttivo, il personale logistico-gestionale e tecnico- informatico.

È capace di impegnare, con immediatezza, un rilevante contingente di personale, attraverso la mobilitazione delle proprie Colonne Mobili Regionali per fronteggiare rilevanti calamità su tutto il territorio nazionale.

Le componenti specialistiche del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco includono il Servizio Sommozzatori, il Servizio di Soccorso Portuale, i Reparti Volo ed il Servizio Telecomunicazioni. Sono altresì presenti varie componenti specializzate del Corpo costituite da soccorritori in possesso di abilità e competenze professionali aggiuntive, acquisite con percorsi formativi interni, quali: il Servizio di soccorso acquatico di superficie, il Nucleo Speleo-Alpino-Fluviale SAF,.

E ancora: il Servizio di salvataggio ed antincendio aeroportuali, il Modulo USAR  (Urban Search And Rescue), il Nucleo Cinofilo, il Servizio NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico), il Sistema di Trattamento delle Criticità Strutturali (STCS), il Servizio di Topografia Applicata al soccorso (TAS), il Gruppo Operativo Speciale (GOS) per mezzi movimento terra, il Settore SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto).

Altra attività svolta dai Vigili del Fuoco è la prevenzione incendi, funzione di preminente interesse pubblico diretta a conseguire, secondo criteri applicativi uniformi sul territorio nazionale, gli obiettivi di sicurezza della vita umana, di incolumità delle persone e di tutela dei beni e dell’ambiente; tale funzione è espletata su tutto il territorio nazionale avvalendosi della propria componente tecnica composta da ingegneri, architetti, periti e geometri.

Nell’ambito della prevenzione e della sicurezza tecnica i Vigili del Fuoco svolgono anche attività di normazione tecnica, attività di regolamentazione in ambito comunitario afferente la sicurezza dei prodotti antincendio, autorizzazione e vigilanza degli organismi di prova e certificazione dei prodotti antincendio, investigazione sulle cause degli incendi.

I Vigili del Fuoco svolgono inoltre, attraverso varie iniziative su tutto il territorio nazionale, una costante opera di sensibilizzazione e diffusione della cultura della sicurezza».