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PRIMA E DOPO A PALERMITI, BOTTA A RISPOSTA TRA MAGGIORANZA E OPPOSIZIONE

Scambio di battute fra i due schieramenti a un anno dall’insediamento dell’attuale amministrazione

 di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud, 5 ottobre 2021)

 PALERMITI (CZ) –  12 OTTOBRE 2021 –  Un anno fa a Palermiti si insediava la nuova amministrazione comunale guidata dal sindaco Domenico Emanuele.

 Quello che giunge dall’opposizione, capitanata dall’ex sindaco Roberto Giorla, è un giudizio negativo.

 «Un anno di nulla», chiosano quelli di “Palermiti Futura”, perché a Palermiti nell’ultimo anno, per la prima volta, non è arrivato un euro di contributi.

 Secondo Giorla e i suoi, si sono persi centinaia di migliaia di euro, mentre prima il Comune si distingueva per l’attrazione delle risorse.

 «A causa della loro inadeguatezza – rilevano – rischiamo anche di perdere i finanziamenti ottenuti dalla passata amministrazione, come quello del primo lotto dei lavori per la scuola media.

 Inoltre, i cittadini e le imprese attendono contributi e sgravi; non è stata fatta ancora la gara per la raccolta differenziata; c’è la comica vicenda dell’elezione del presidente del consiglio comunale; c’è incuria e degrado per le vie del paese; la consulta popolare svuotata di funzioni; e il fantomatico registro dei lavoratori e per servizi sociali».

 Il sindaco Emanuele e la sua compagine “Bene Comune” contesta le accuse e ribatte.

 «Abbiamo ereditato una realtà pesante – sottolineano – ci siamo ritrovati una difficile situazione finanziaria con decreti ingiuntivi, richieste di pagamento e debiti per oltre un milione di euro.

 E a causa di questa condizione il nostro Comune viene considerato moroso e non può accedere a determinati finanziamenti della Regione». 

Gli amministratori puntualizzano che Palermiti è in graduatoria per un finanziamento ministeriale di 150 mila euro per la realizzazione dell’impianto di videosorveglianza, e un finanziamento di 240 mila euro per opere non completate. Per quanto riguarda le opere della precedente amministrazione, “Bene Comune” parla di doppioni inutili di lavori alla scuola media. 

Fra gli interventi realizzati durante il primo anno dell’amministrazione Emanuele si cita l’installazione di una nuova pompa per l’acqua potabile, la riattivazione di una linea idrica abbandonata e il ripristino di un vecchio serbatoio per garantire meglio il servizio nel centro storico; sono state messe a nuovo ville e villette; affrontata egregiamente l’emergenza Covid con sostegni ai cittadini in difficoltà; istituito il banco alimentare e il servizio di auto medica; la stabilizzazione dei lavoratori Lsu-Lpu. 

Insomma, concludono il sindaco e la giunta, «stiamo cercando di porre rimedio alle inefficienze e inadempienze della vecchia amministrazione, fieri del nostro operato».