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PREVENZIONE TUMORE AL SENO, CATANZARO SI TINGE DI ROSA

Domani sul lungomare “Passeggiata” organizzata da breast unit ospedale Pugliese-Ciaccio

di REDAZIONE 

CATANZARO –  15 OTTOBRE 2022 –  Domani  sul lungomare del quartiere Lido, dalle 10, avrà luogo la “Prima passeggiata in rosa della città di Catanzaro”, iniziativa di sensibilizzazione sul tumore alla mammella, organizzata dal centro multidisciplinare di senologia (Breast Unit) che opera all’interno dell’azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio”, coordinato dal dottor Francesco Abbonante.

L’Amministrazione comunale ha dato il patrocinio.

“L’iniziativa – spiega la vicesindaco con delega ai rapporti con il sistema sanitario Giusy Iemma – merita l’attenzione massima.

Per ragioni innanzitutto culturali, perché serve a innalzare ulteriormente il livello di sensibilità tra le donne nei confronti di un patologia per la quale si può e si deve fare prevenzione. Sottoporsi periodicamente a controlli, monitorare le proprie condizioni, farlo senza ansie o preoccupazioni ingiustificate ma con serenità, aiuta a conservare il proprio stato di salute e quindi può salvare la vita.

 Soprattutto alla luce del fatto che il carcinoma della mammella è il tumore più frequente nel sesso femminile, la principale causa di morte per tumore nelle donne occidentali, ed è la prima causa di morte per le donne fra i 40 ed i 50 anni.

 Ma il sostegno alla Passeggiata in Rosa è dettato anche dalla necessità che l’opinione pubblica sia informata e non scelga dove curarsi in base ai pregiudizi o ai sentito dire. La Breast Unit della Pugliese-Ciaccio è un centro multidisciplinare, organizzato secondo le linee guida nazionali e internazionali.

Un’eccellenza, dimostrata oggettivamente dai volumi di prestazioni erogate e dalla qualità degli esiti delle prestazioni, valutati secondo criteri definiti e condivisi dalla comunità medico scientifica.

Multidisciplinarietà significa che la paziente viene seguita da una équipe di professionisti di diverse aree mediche che operano all’interno di un’unica struttura. 

Ed è questo a fare la differenza: è dimostrato, infatti, che il trattamento del tumore della mammella in centri multidisciplinari, aumenta le possibilità di sopravvivenza e migliora la qualità di vita”.