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«PRESIDENTE NON CI ABBANDONI», MATTARELLA A CROTONE OMAGGIA LE VITTIME DEL NAUFRAGIO

La folla grida: “Giustizia e verità”. Capo dello Stato visita la camera ardente dopo dramma che ha provocato 67 morti accertati ed un numero ancora imprecisato di dispersi. Anche la Sclein al Palamilone

Fonte: ANSA.IT 

CROTONE – 2 MARZO 2023 –  Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Crotone ha reso omaggio alle vittime del naufragio dell’imbarcazione sulla quale viaggiava un gruppo di migranti avvenuto domenica mattina nelle acque antistanti Steccato di Cutro.

Mattarella si è trattenuto in raccoglimento davanti alle bare raccolte nella camera ardente.

Il capo dello Stato si è trattenuto da solo davanti ai feretri per alcuni minuti. Ha poi lasciato il Palamilone di Crotone salutato dai tanti applausi dei cittadini. “Presidente, vogliamo giustizia e verità”, gli hanno gridato alcuni. 

Il naufragio del natante partito dalla Turchia ha provocato la morte accertata, al momento, di 67 persone tra cui anche donne e bambini. Il Capo dello Stato, prima di recarsi alla camera ardente, aveva visitato in ospedale i 15 migranti superstiti.  

L’arrivo di Mattarella è stato preceduto da alcuni pacchi contenenti giocattoli fatti consegnare dal presidente ai piccoli degenti superstiti che si trovano nel reparto di pediatria: soprattutto peluche, pianole e piccoli robot telecomandati.

Il capo dello Stato si è anche intrattenuto nel palazzetto con i familiari.

Davanti all’atrio del nosocomio tra operatori e degenti in tanti hanno applaudito il presidente, che è apparso particolarmente commosso. 

“Presidente non ci abbandoni”, gli ha chiesto la folla all’uscita dall’ospedale San Giovanni di Dio di Crotone. 

ANCHE SCLEIN AL PALAMILONE

La segretaria del Pd, Elly Schlein, è giunta a Crotone per rendere omaggio alle vittime del naufragio dell’imbarcazione carica di migranti di domenica scorsa a Steccato di Cutro.

Al suo arrivo, circondata da giornalisti e cineoperatori, Elly Schlein non ha inteso rilasciare alcuna dichiarazione ed è entrata subito nel Palamilone, la struttura in cui sono allineate le bare delle vittime.

Schlein, accompagnata, tra gli altri, dal segretario regionale del Pd, Nicola Irto, ha sostato in silenzio davanti ai feretri.

Durante la visita la parente di una vittima, attorniata dagli operatori della Croce rossa, si é abbandonata a grida di dolore e di disperazione.